SUP: come iniziare

Abbiamo scritto una guida sulla manutenzione del SUP, e nonostante questo non abbiamo pubblicato nemmeno una piccola guida su come iniziare con il SUP, e su come imparare a muoversi su queste divertentissime tavole. Rimediamo immediatamente, con questo tutorial pronto all’uso “SUP: come iniziare”: arrivato in fondo a questo post avrai raccolto tutte le dritte necessarie per iniziare a pagaiare su questo surf “semplificato”!

Probabilmente hai deciso di iniziare a fare SUP dopo aver visto altre persone praticare questo sport un po’ ovunque, dal mare al lago. Si tratta indubbiamente uno sport che negli ultimi anni è diventato parecchio di moda, portato sull’onda – è proprio il caso di dirlo – da parecchi Vip che hanno postato foto e stories relative a questa attività.

Siamo però certi che non si tratta di una moda passeggera: sempre più persone vorranno capire come iniziare a fare SUP, perché si tratta di uno sport tutto sommato semplice, che permette di scoprire in un modo del tutto nuovo le nostre coste nonché di allenare tutto il corpo, con un grande divertimento! Il bello – va sottolineato – è che con il SUP è praticamente impossibile infortunarsi: certo, le prime volte ci saranno quasi sicuramente delle cadute un po’ goffe, ma ci sarà l’acqua a renderle morbide e persino piacevoli (il tutto viene peraltro reso ancora più sicuro dall’uso dei comodi e leggeri giubbotti da salvataggio).

Quindi, partiamo: SUP, come iniziare?

Cos’è il SUP

Il SUP – acronimo per Stand Up Paddle – è una tavola da utilizzare in piedi, utilizzando un’apposita pagaia per SUP (lunga, tendenzialmente regolabile in altezza, e dotata di una sola pala, a differenza per esempio delle pagaia per kayak: in caso di dubbi abbiamo scritto un pezzo su come scegliere la pagaia per SUP, kayak e canoa). Facile, divertente e ottimo per allenarsi, il SUP viene utilizzato da chiunque: da chi pratica surf, kitesurf e windsurf per tenersi in forma durante le giornate piatte, da chi vuole esplorare le coste, da chi vuole farsi due risate e persino da chi vuole portare le lezioni di yoga in mezzo al mare.

La tavola giusta per iniziare

Esistono tante tipologie di tavole da SUP: chi ha molto spazio e non ha problemi di trasportabilità può optare per una tavola fissa, mentre chi non vuole sprecare spazio e vuole portare comodamente la tavola SUP ovunque, senza stress, può optare per una tavola SUP gonfiabile (da gonfiare in pochi secondi con una pompa per SUP e Kayak).

Al di là di questa distinzione, chi vuole imparare come fare SUP dovrebbe optare per una tavola da principiante, e quindi una tavola più stabile. Per farla molto semplice, le tavole per chi vuole iniziare sono più voluminose, meno maneggevoli, ma più ferme, per evitare troppe cadute; nel momento in cui si saranno capiti i movimenti fondamentali, si potrà passare a delle tavole più maneggevoli e più performanti, con un volume complessivo minore.

SUP come iniziare

Sup: l’altezza giusta della pagaia

Non basta scegliere la giusta tavola da SUP. Bisogna anche scegliere la pagaia giusta. Ovviamente chi opta per una tavola da SUP gonfiabile, per avere un ingombro ridotto, avrà tutto il vantaggio nello scegliere una pagaia telescopica, per poterla trasportare agevolmente. Nella maggior parte dei casi si parla in ogni caso di pagaie ad altezza regolabile, affinché tutti possano pagaiare in modo perfetto, senza doversi chinare troppo o senza fare dei movimenti poco coordinati. Come regolare alla perfezione la pagaia? Chi ha a disposizione un metro dovrebbe regolare sempre questo lungo remo a un’altezza pari all’altezza del pagaiatore più, all’incirca, 20 centimetri. Ma non serve per forza misurare. Basterà infatti mettersi in piedi, alzare un braccio disteso verso l’alto e mettere al suo fianco la pagaia, che dovrà arrivare all’altezza del polso.

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Sup: come imparare a mettersi in piedi

Ecco il primo grande ostacolo: spiegare come mettersi in piedi è il passaggio fondamentale della nostra guida “SUP: come iniziare”. Non serve certo sottolineare che, per imparare a fare SUP, sarà decisamente il caso di scegliere una giornata senza vento, e con onde basse, meglio ancora se assenti. Per cominciare, si parte inginocchiati, al centro della tavola – solitamente indicato da segni e zigrinature piuttosto evidenti, se non dalla presenza della classica maniglia.

Ti troverai quindi in ginocchio sul tuo SUP su uno specchio d’acqua abbastanza tranquillo: a questo punto, dovrai imprimere movimento alla tavola, iniziando a pagaiare a destra e a sinistra, alternativamente. Solo nel momento in cui il SUP prenderà un minimo di velocità, e quindi dopo un buon numero di pagaiate, ci si potrà alzare in piedi: il trucco è aiutarsi con le due mani, facendo quindi un minimo di forza sulla tavola poggiando orizzontalmente la pagaia, per poi alzarsi in piedi come un equilibrista, per riprendere immediatamente a remare.

La posizione corretta da assumere è quella che vede i piedi allargati quanto il nostro bacino, posizionati al centro della tavola, con schiena dritta, ginocchia leggermente flesse e sguardo fisso davanti a sé: chi guarda in basso, chi tiene le gambe dritte e la schiena piegata è destinato a cadere molto, molto in fretta. A quel punto, non si deve fare altro che seguire i movimenti della tavola e rilassarsi, senza smettere di pagaiare.

Cadrai? Probabilmente, le prime volte, sì. Ma non c’è nulla di pericoloso: nel momento in cui capirai che la caduta sarà inevitabile, tenta piuttosto di fare un piccolo tuffo, allontanandoti dalla tavola per evitare di caderci sopra!

imparare a usare il SUP

Sup: come iniziare a pagaiare nel modo giusto

Se stare in piedi è il passaggio più difficile della nostra guida “SUP: come iniziare”, cominciare a pagaiare nel modo corretto è il secondo. Sì, perché la pagaiata del SUP non è banale. È necessario infatti cambiare continuamente impugnatura: quando si pagaia a destra della tavola è necessario impugnare il pomello superiore con la mano sinistra, con braccio semiflesso, laddove invece il braccio sinistro ha il compito di portare la pala a lato della punta della pala per poi remare all’indietro. Fatto questo, si cambierà impugnatura (mettendo quindi la mano destra sul pomello) per pagaiare a sinistra. É importante spingere in avanti con il braccio superiore e accompagnare il movimento con le spalle, ruotandole in modo sensibile fino a sollevare la pagaia dalla superficie dell’acqua.

Per curvare, ovviamente, basterà pagaiare in modo deciso dalla parte opposta (una pagaiata larga a sinistra ti farà curvare a destra). E per frenare? Beh, la tavola rallenta immediatamente appena si smette di pagaiare: per rallentarlo ulteriormente è possibile spostarsi leggermente all’indietro, ma questa è già una mossa da pro!

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.

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