Scegliere il belly boat più adatto

Come scegliere il belly boat più adatto in base alle proprie esigenze di pesca? Gli appassionati di bass fishing che decidono di acquistare questo cannotto da pesca per mettersi al lavoro con le proprie canne da spinning sono infatti sempre di più. Certo, nel nostro Paese tantissimi pescatori guardano esclusivamente al mare, ma è vero anche che ci sono davvero tanti, tantissimi pescatori che invece sono abituati a pescare in acque con corrente ridotta o nulla, e quindi soprattutto in laghi di dimensione media o piccola. In questi contesti scegliere il belly boat perfetto può fare davvero una grande differenza. Ma quali sono i fattori da tenere in considerazione per scegliere il belly boat ideale? Vediamoli insieme!

La tipologia del belly boat

Per scegliere il belly boat è bene partire dalla considerazione della tipologia. Partiamo da un presupposto fondamentale: ormai l’ipotesi “ciambellone”, ovvero l’ipotesi del belly boat originale e tondo a forma di ciambella, è definitivamente andata in pensione. Nel tempo i belly boat sono andati fortunatamente evolvendosi, per diventare più pratici. Prima di tutto, la posizione del pescatore è andata rialzandosi parecchio, grazie a delle comode sedute che lasciano in ammollo solamente le gambe – che devono essere libere di sbattere per muoversi comodamente. Ma non è tutto qui: a cambiare nel corso degli anni è stata anche e soprattutto la forma del belly boat, che dalla forma della ciambella si è avvicinata sempre di più a quella di un natante, di un piccolo – ma nemmeno troppo – tender senza paiolo.

Il belly boat è diventato quindi più aerodinamico. Va però detto non tutti i belly boat hanno la medesima forma. Basta guardare sul nostro e-commerce di articoli nautici e di prodotti per la pesca per scoprire infatti che questi piccoli natanti si dividono in due categorie. Da una parte ci sono i belly boat a U, chiamati anche U Boat, costituiti da una doppia camera d’aria che si congiunge a prua formando per l’appunto una forma a U; dall’altra ci sono i belly boat a V, ovvero i V boat, che assicurano una maggiore aerodinamicità.

Vediamo quali sono gli altri aspetti da tenere in considerazione per la scelta del belly boat ideale!

Portata del canotto da pesca

Dopo aver discusso della forma del belly boat, vediamo velocemente un altro aspetto importante, relativo alla portata del cannotto da pesca. Questa può cambiare in modo molto importante tra un modello e l’altro, con delle conseguenze non da poco per chi vorrà utilizzare quel belly boat. Prima di scegliere la portata giusta del belly boat è necessario pensare a quelli che saranno i pesi che effettivamente verranno portati a bordo: il primo dato è ovviamente il peso del pescatore stesso, al quale si aggiungono i pesi dei vari accessori da pesca, di eventuali viveri, nonché per esempio, in casi eccezionali, il peso di un piccolo motore fuoribordo elettrico. Fatti questi calcoli, si dovrà trovare la portata minima necessaria: basti pensare che il belly boat Berkley TEC Pulse XCD 140 presenta una portata massima di 100 chilogrammi, laddove invece il Savage Gear High Rider V2 Belly Boat 150 ha una portata massima di 145 chilogrammi. 45 chili di differenza non sono per nulla pochi!

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Il peso

Non si può scegliere un belly boat senza pensare al suo peso. Questo non dovrebbe essere eccessivo, soprattutto per chi ha in mente di dovere coprire distanza importanti tra l’automobile e l’acqua, trasportando quindi “a mano” il canotto (sapendo che la maggior parte dei belly boat sono pensati per essere portati “a zaino”). Ma attenzione, il peso del belly boat non deve essere per forza demonizzato: chi si trova a pescare in acque con un po’ di corrente farà anzi bene a non scegliere un belly boat eccessivamente leggero!

Le camere d’aria del belly boat

Passiamo alle camere d’aria. Cosa valutare? Per prima cosa è bene valutare il numero delle camere d’aria. Se le vecchie ciambelle contavano solo un’unica grande camera d’aria, i belly boat attuali più semplici ne contano almeno 2, con i modelli più avanzati che ne contano invece 4, per avere grande stabilità e grande sicurezza. Ma non è tutto qui. É bene guardare anche al materiale con cui queste camere d’aria sono realizzate, per sapere quanto saranno resistenti (nei modelli migliori si parla di PVC corazzato). Chi vuole avere la massima certezza della resistenza delle camere d’aria si orienterà su modelli con cuciture termosaldate e rinforzate, mentre chi vuole avere la certezza di non rovinare il belly boat trascinandolo sul terreno dovrà accertarsi che le camere d’aria presentino una buona protezione inferiore.

Le dotazioni

Gli ultimi elementi da considerare prima di scegliere il belly boat sono le dotazioni del natante: anche queste fanno la differenza! Parliamo delle borse presenti per l’attrezzatura da pesca, che variano in numero, in dimensioni e in condizioni di impermeabilità. Quasi tutti i modelli presentano inoltre la pompa di gonfiaggio, un kit di riparazione veloce, delle cinghie per il trasporto, delle reti portabagagli, nonché talvolta delle pinne comprese nel prezzo. I modelli V Boat di grandi dimensioni, vengono proposti al pubblico anche con delle pagaie poste ai lati dei tubolari, questi modelli vengono utilizzati per la maggiore in laghi medio-grandi oppure nel sottocosta marino.

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Tutto dipende, ovviamente, dal budget che si è disposti a spendere: con poco più di 100 euro è possibile acquistare dei belly boat semplici, leggeri, ma non particolarmente spaziosi o confortevoli. A prezzi superiori è invece possibile acquistare dei veri e propri gioiellini, che garantiranno uscite fantastiche!

 

(foto in copertina, Fonte Savage Gear, Julius Neumann)

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.

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