Internet a Bordo – HiNelson Vivere in barca

Altri episodi:
00:07:14

Come Liberare un’ Ancora...

00:08:16

Cambusa e Stoccaggio in...

Segnali dal Cielo Capire...

00:09:40

Cosa Portare in barca....

00:07:18

Come creare la Valigia...

Nel precedente episodio abbiamo parlato di quanto costa vivere in barca. Prendendo spunto da quella lista di costi ne ho estrapolato uno in particolare che da qualche anno è diventato un tema veramente Hot in barca.

Internet! Hai Internet a bordo? Che cosa usi? E come va all’estero? Fino a quante miglia prende il segnale? Il satellitare funziona? Ma posso controllare le mail in mezzo all’oceano?

In questo terzo Episodio di “Vivere in Barca” risponderò a queste e ad altre domande proprio riguardo all’avere ed utilizzare Internet a bordo.

Nel lavoro che faccio Internet è uno strumento assolutamente indispensabile. Lo uso durante i meeting per comunicare con i miei colleghi di Hinelson, per cercare informazioni approfondite su ciò di cui ho bisogno per un lavoro in barca, per controllare il meteo forecast e lo uso per caricare i video come questo che stai guardando sul nostro Canale Youtube Hinelson Academy.

Capirai quanto è importante per me che tutto funzioni a dovere. Personalmente utilizzo Smartphone e Saponetta Internet, li trovo un buon compromesso per navigare rimanendo sempre connessi. Ma durante un passaggio più lungo degli altri non nego che prefererei utilizzare un sistema differente quale una connessione satellitare.

Quindi per chi come me vuole partire abbastanza sicuro di cosa incontrerà durante il percorso Internet non è una scelta ma è una necessità.

Vediamo più nel dettaglio quali soluzioni tecnologiche abbiamo a disposizione oggi.

Innanzitutto abbiamo due aree distinte di utilizzo; Internet per chi rimane vicino alla terraferma ed Internet per chi effettua traversate oltre le 20 Miglia.

Smartphone

Cominciamo con il device per eccellenza che tutti oggigiorno possiedono, lo smartphone o, come ancora lo chiamo io dagli anni 80, il telefonino. Sui moderni telefoni e spesso anche su quelli meno attuali attivando l’opzione “HotSpot Personale” o “Tethering” è possibile condividere la rete del cellulare su più devices. Questa è l’opzione meno impegnativa e alla portata di tutti. Questa soluzione però pone due limiti; il primo è il piano tariffario che hai sottoscritto ed il secondo è la portata del segnale che nel migliore dei casi non andrà oltre le 2/3 Miglia dalla Costa.

Accertati che i Giga del tuo attuale contratto possano bastare per poter ad esempio usare la connessione con le applicazioni di navigazione, altrimenti ti consiglio di integrare il contratto prima di rischiare di aver bisogno del meteo e non potervi accedere.

Il problema principale qui non è però data dalla quantità di GB che nella maggior parte dei casi bastano e avanzano quanto dalla qualità del segnale. In città i nostri telefoni funzionano bene quasi ovunque grazie alla grande diffusione delle celle. E cosa sono le celle? In pratica il tuo telefono non ha grandi capacità di trasmissione e ricezione e quindi si connette a queste celle che altro non sono se una stazione di ricezione e trsmissione in grado di instradare migliaia di chiamata simultaneamente. Ma le antenne sono appositamente studiate per farne un uso appunto cittadino. Quindi non aspettatevi grandi prestazioni oltre le 2/3 miglia dalla costa dato che le celle in mezzo al mare non esistono… almeno per ora.

WebPocket 4G

Cos’è? E’ un piccolo dispositivo che ti permette di connetterti ad Internet in 4G. Puoi acquistarlo online oppure decidere di noleggiarlo insieme ad un piano dati da quasi tutte le compagnie telefoniche. E’ molto semplice da usare e permette la connessione fino a 5 device insieme. Io personalmente la trovo un’ottima soluzione. Puoi appaiare il WebPocket al tuo Plotter (a patto che sia Wi-Fi ready) e, dopo aver creato una rete direttamente dal cartografico, puoi condividerla in tutta la barca come una normale rete wireless.

Per questo guarda il video “Come Creare una rete Wi-Fi in Barca” sul nostro canale Youtube.

Con il 4G le prestazioni sono simili a quelle di una linea ADSL casalinga, a volte anche superiori. Il problema è che oltre le 3/4 miglia il segnale, come per lo smartphone, va gradualmente scomparendo. Al momento è in fase di sperimentazione il 5G, che entro l’anno prossimo, nel 2021, dovrebbe entrare in servizio. Il 5G può essere paragonato alla fibra ottica e dovrebbe poter arrivare fino a 20 miglia dalla costa, questa almeno la promessa.

Il piano per cui ho optato nel 2017 comprende 50Gb al mese più l’utilizzo di Internet illimitato da mezzanotte fino alle 8 del mattino. Assicurati della possibilità di utilizzo all’estero. In questo caso l’ho testato personalmente in Martinica ed anche li essendo territorio in parte Francese ha funzionato perfettamente.

Saponetta Globale

Da relativamente poco tempo alcune aziende producono dei device come questo con cui ci si può collegare direttamente a Internet in più di 150 paesi nel mondo senza preoccuparsi di voler sottoscrivere un abbonamento fisso dato che può essere attivato addirittura per un solo giorno con costi abbastanza contenuti.

Se non sei un grande utilizzatore di Internet questo potrebbe essere l’opzione migliore per te.

Applicazioni

Esistono delle applicazioni per smartphone con cui ci si può collegare ai vari hotspot gratuiti messi a disposizione da bar, ristoranti, musei, etc.. Ne ho parlato approfonditamente sul nostro blog con l’Articolo “10 applicazione nautiche per navigare in tranquillità”.

Per usare queste app oppure per ampliare il segnale in entrata e poter sfruttare anche altre reti oltre alla nostra di bordo possiamo usare le Antenne.

Antenne

Ne abbiamo di piccole come questa che possono essere installate e rimosse a piacere e che hanno un costo relativamente basso. Non aspettatevi miracoli informatici da queste antenne perchè per una perfetta ricezione di reti esterne il campo dovrà essere perfettamente libero da ostacoli.

Da non perdere:   La comodità irrinunciabile di una borsa porta mulinelli

E poi abbiamo Antenne 4G per uso semi professionale. Questa tipologia di antenne può ricevere il segnale fino a 20 miglia nautiche dalla costa. Questa distanza presuppone ottime condizioni meteo-marine perché, con meteo sfavorevole, la ricezione potrebbe essere considerevolmente minore. I segnali che possono ricevere sono il 3G, il 4G, H+ e 3H. Una volta ricevuto il segnale l’antenna lo invia agli strumenti di bordo quali plotter, tablet e pc, grazie ad un cavo Ethernet o un router ed un eventuale access point Wi-Fi.

L’antenna deve necessariamente essere omnidirezionale, deve cioè poter ricevere il segnale da un HotSpot a 360°. Quindi non acquistate antenne unidirezionali dato che per la barca, che per definizione si muove di continuo, questo tipologia non serve a nulla.

Sono di facile installazione in quanto normalmente arrivano in kit. A seconda della tua barca dovrai acquistare separatamente un sistema per il fissaggio dell’antenna al pulpito o dove preferisci. Una bella comodità dato che non devi modificare nulla in barca se non far arrivare il cavo fino al punto in cui avverrà il collegamento con il tuo sistema.

Sul nostro store Hinelson.com troverai alcuni KIT creati appositamente per essere veloci da installare e facili da usare con un costo decisamente contenuto ma che garantiscono garantire una connessione Internet affidabile ed un flusso di trasmissione dati elevato.

Come vedi le soluzioni a corto raggio (ma nemmeno “troppo” corto) sono ormai tante.

Collegamento oltre le 10 Miglia

Se hai pensato di acquistare un abbonamento satellitare del tipo terrestre ti dico subito di non procedere oltre. Questo tipo di prodotti non va proprio bene sia a causa del movimento della barca che per la tipologia di costruzione non adatta all’ambiente marino. Parliamo insomma di articoli non adatti all’ambiente salmastro.

Qui entriamo nel reame di Internet Satellitare. Più o meno ogni mese saltano fuori proposte sempre più vantaggiose quindi fate attenzione alle nuove uscite. Da questa tipologia di connessione non aspettarti una velocità dati tale da poter guardare “L’isola del Tesoro” in mezzo al mare! Anzi… sappi che nel migliore dei casi la connessione potrà arrivare a 5kbite. Questo mi riporta alla mente la mia giovinezza e quel rumore gracchiante di fischi e pause dei modem di 20 anni fa… nella maggior parte dei casi la velocità è più o meno la stessa di Internet nel 1995!

Sia i costi iniziali per l’aquisto del device o del sistema che quelli per l’abbonamento sono ancora abbastanza alti.

Attraversando l’Atlantico ho testato personalmente questo tipo di connessione e devo dire che, nonostante la lentezza a cui non siamo più abituati mi sono trovato molto bene.

Potevo inviare mail e volendo effettuare brevi chiamate. Puoi scaricare da Internet dati meteo e mappe per le applicazioni sui vari sistemi della barca ma come già detto non potrai caricare i selfie su Instagram.

Come funziona questo sistema? Normalmente abbiamo un HotSpot in grado di collegare sia un telefono che un normale PC alla rete di satelliti in orbita attorno al nostro pianeta. Abbiamo collegato un normale smartphone ed è stato subito associato ad un numero satellitare sfruttando la potenza dell’HotSpot. Una volta settato potrai chiamare ovunque e navigare in Internet.

Una cosa super intelligente è data dal fatto che sulla maggior parte di questa tipologia di prodotti è previsto un tasto di emergenza globale (SOS) per lanciare un segnale di pericolo che consente l’individuazione della tua barca grazie alle coordinate generate dal GPS, un pò come l’EPIRB.

Esistono vari tipi di abbonamento a seconda delle tue esigenze e dell’utilizzo che ne vuoi fare.

Questa tecnologia offre la possibilità di comunicare dove non vi è copertura GSM e garantisce reperibilità dagli angoli più remoti del Mondo. Le tariffe e le condizioni di uso del servizio dipendono dall’Operatore utilizzato.

In definitiva possiamo dire che se hai bisogno di utilizzare Internet a livello personale direi di non preoccuparti. Se non hai intenzione di navigare in mare aperto usa il tuo Smartphone con un buon piano tariffario e nel caso di uno spostamento all’estero acquista una scheda del paese in cui ti trovi. Se invece hai necessità di utilizzare Internet per lavoro come me dovrai necessariamente effettuare un upgrade del tuo equipaggiamento.

Ora questo video è attualissimo ma probabilmente fra due o tre anni sarà tutto diverso grazie a nuove tecnologie come i satellite di Elon Musk che promettono un internet globale a zero costi di accesso e a molte altre nuove idea. Ma ogni tanto spegni tutto e goditi semplicemente la frescura estiva, un tramonto sul mare, le onde che accarezzano lo scafo e te.

Indi per cui aspetto i tuoi suggerimenti, le tue segnalazioni e le tue esperienze sull’Internet di Bordo.

ISCRIVITI al Canale YouTube HiNelson e attiva le notifiche per non perderti nessun video oltre a seguirci anche sulla Pagina Facebook. Un saluto a tutti gli aspiranti Liveaboard ed un arrivederci alla prossima puntata con HiNelson Vivere in barca.

N.B. Disclaimer immagini. Alcune delle immagini presenti in questo articolo sono di proprietà dell’autore, altre sono create con Google Earth©, tutte le altre sono frutto di ricerche sul motore di ricerca Google con la spunta “contrassegnate per essere riutilizzate” in “diritti di utilizzo”.

Se dovesse essere presente una foto coperta da diritti di autore avvisami subito QUI e provvederò a sostituire la foto immediatamente.

Ti è piaciuto l'articolo?

Clicca sulle stelle per votare

Media voti 0 / 5. Numero di recensioni 0

Nessun voto per ora. Sii il primo a valutare questo post.

Cosa ne pensi? Dicci la tua

Non hai inserito nessun commento
Inserisci il tuo nome prima di commentare

Condividi
Rimani aggiornato

Su promozioni e novità riguardo il mondo della nautica.

Iscrivendoti accetti le condizioni generali e l'Informativa Privacy.