Mercury 40 Pro vs Yamaha 40/70: Pro e Contro

Scegliere il migliore motore fuoribordo per la propria barca è tutt’altro che semplice. Questo perché sul mercato esistono un sacco di brand differenti, dal Yamaha a Tohatsu, da Mercury a Honda, ognuno dei quali propone ovviamente dei motori diversi, con caratteristiche dissimili. Di certo aiuta avere un’idea precisa sulla potenza del propulsore al quale si guarda: chi vuole avere la certezza di poter guidare la propria barca senza la patente nautica dovrà infatti guardare a dei motori marini con al massimo 40 cavalli. È naturale quindi che chi vuole il massimo della potenza possibile senza però avere la patente nautica guarderà direttamente ai motori fuoribordo da 40 cavalli, dei quali non a caso sul mercato esistono tantissimi modelli diversi, pronti a soddisfare le esigenze dell’amplissimo gruppo di diportisti che non ha alcun interesse ad avere la patente della barca. Oggi, per aiutarti a scegliere il motore fuoribordo ideale, faremo un confronto tra due modelli molto popolari di questa classe: Mercury 40 Pro vs Yamaha 40/70!

Caratteristiche Mercury 40 Pro

Il nostro confronto Mercury 40 Pro vs Yamaha 40/70 parte con l’analisi delle caratteristiche del motore fuoribordo della statunitense Mercury Marine. Parliamo di un motore marino “senza patente” bello muscoloso, che condivide non a caso il gruppo termico con il fratello maggiore da 60 cavalli. Parliamo di un propulsore Inline 4, con cilindrata 995 cc, da alimentare con benzina senza piombo. Per garantire una coppia migliore a basso regime, gli ingegneri Mercury hanno allungato la corsa del pistone e optato per un compatto albero a camme singolo in testa. Parliamo quindi di un motore completo e allo stesso tempo essenziale, pensato per gommoni con chiglia pneumatica come per barche con barre. Non nuoce la diffusione ampia di questo propulsore, cosa che rende abbastanza semplice trovare dei pezzi di ricambio per il proprio motore fuoribordo.

Caratteristiche Yamaha 40/70

Il nostro confronto Mercury 40 Pro vs Yamaha 40/70 si sposta in Giappone. Siamo all’analisi di quello che viene chiamato comunemente Yamaha 40/70, ma che in realtà esce dalla fabbrica con il nome di F40 GETL SUPREME. Insieme al cugino F40 HETL costituisce di fatto la risposta Yamaha alla grande domanda da parte dell’Italia di motori fuoribordo da guidare senza patente nautica. Il fuoribordo 40/70, infatti, è un propulsore che nasce a 70 cavalli, ma che viene “strozzato” dal produttore appositamente per rispondere alle esigenze dei non patentati nautici del nostro paese. Abbiamo così un 40 cavalli con 996 cc, con 4 cilindri in linea. Anche Yamaha, come sopra Mercury, ha voluto proporre un 40 cavalli quanto più potente e reattivo per chi è obbligato a restare entro questa soglia: se il Mercury 40 Pro può essere definito muscoloso, il motore fuoribordo Yamaha 40/70 può senz’altro essere definito grintoso, tanto da essere il fuoribordo best seller della casa nipponica. Da sottolineare, tra le tecnologie impiegate nella costruzione di questo propulsore per barche, ci sono il regime di minimo regolabile, la tecnologia EFI nonché il sistema di recupero di vapori dell’olio.

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Mercury 40 Pro e Yamaha 40/70 a confronto

Viste le caratteristiche di base dei due propulsori, il confronto Mercury 40 Pro vs Yamaha 40/70 non può che concretizzarsi a partire dal prezzo di vendita dei due motori fuoribordo. Ovviamente i prezzi possono cambiare in modo anche importante tra i diversi rivenditori, ma in generale è possibile affermare che il Mercury F40 HP Pro è attualmente acquistabile con dei prezzi che si aggirano tra i 6.300 e i 6.800 euro, laddove il propulsore di casa Yamaha 40hp Supreme è messo in vendita dalla casa madre a circa 7.800 euro. In linea di massima, quindi, si può dire che scegliendo l’offerta di casa Mercury è possibile risparmiare all’incirca – come minimo – un migliaio di euro. E si sa, mille euro in più per l’acquisto della propria barca o per la sua manutenzione non sono affatto pochi: con quello che si risparmia è possibile acquistare un solido tendalino, pagare l’ormeggio per un bel po’ di tempo, e via dicendo. C’è da dire che il propulsore Yamaha effettivamente presenta qualche vantaggio in più, a partire per esempio dalla verniciatura a 5 strati, dalla presenza di un sensore per captare l’acqua nel carburante e dalla presenza della funzione trolling, non a caso tanto amata dai pescatori.

Pezzi di ricambio per Mercury 40 Pro e Yamaha 40/70

Terminato il confronto Mercury 40 Pro vs Yamaha 40/70, vale la pena sottolineare che in entrambi i casi si ha a che fare con dei propulsori molto diffusi, per i quali non è affatto difficile trovare i pezzi di ricambio desiderati. Dai un’occhiata al nostro store online, e visita la sezione di pezzi di ricambio motore: come puoi vedere, non rimarrai mai a mani vuote!

 

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.
  1. Buonasera, sarebbe possibile sapere con una barca intorno ai 900 kg quanto il motore Yamaha riesce a spingere di più del Mercury ? Quei 10 cv in più a quanti nodi potrebbero corrispondere ?
    Grazie

    • Buonasera Leonardo, entrambi i motori a cui facciamo riferimento nell’articolo vantano 40 cavalli. La differenza quanto a performance è quindi marginale.

    • Buongiorno Gaspare, Il Calafuria 7 è un gozzo che ha motore entrobordo (di serie monta entrobordo 130hp); un motore fuoribordo dovrebbe essere montato sulla pancetta di poppa, e ci risulta quindi che il Calafuria non sia predisposto per questa installazione

  2. Salve, ho uno scafo kg 756 . Con un Mercury 40-60 EFI può andare ? Mi dicono che sarei al limite. A me basta andare a 16-18 nodi. Grazie

    • Buongiorno Carlo, scusi per il ritardo nel rispondere. Normalmente per identificare la potenza del motore da installare si calcola con il rapporto di 1 Hp (cavallo di potenza) per ogni 250 Kg di dislocamento. Ma ovviamente ci sono tanti altri fattori da prendere in gioco, dal tipo di scafo all’utilizzo che si desidera farne nel concreto.

  3. Salve, cosa si intende per 1hp di potenza ogni 250kg di dislocamento ?
    La mia barca pesa 800kg…di quanti hp avrei bisogno ?

    • Buongiorno Edgardo,
      con il termine dislocamento, facendo riferimento alla legge di Archimede, si indica la massa d’acqua spostata dalla parte immersa della nave, che in linea teorica è corrispondente al peso della barca stessa. In breve, il dislocamento indica il peso attuale della tua barca, carichi compresi. Il dislocamento della tua barca è quindi di 800 chilogrammi, richiedendo come minimo un 3-4 HP di potenza. Come risposto altrove, però, si tratta di una regola generale e solamente indicativa: è bene considerare anche il tipo di barca, il tipo di scafo, gli utilizzi e via dicendo.

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