Eccoci arrivati a un nuovo capitolo del nostro ripasso sui nodi della nautica. Dopo aver visto come eseguire nodi imprescindibili come il nodo piano, il nodo parlato, il nodo bandiera e la gassa d’amante, facciamo un passo indietro e ripassiamo il fondamentale del nodo semplice.
Si tratta di un nodo d’arresto molto semplice da realizzare (fa sembrare addirittura complesso il nodo della cravatta!), che rappresenta la base di tanti altri nodi utili in barca durante la navigazione. Viene utilizzato infatti per alcune funzioni d’arresto quando si ha poco tempo per fare un nodo più complesso. Diamogli un’occhiata più da vicino!
Come fare e come sciogliere il nodo semplice
Come abbiamo detto, l’ esecuzione di questo tipo di nodo è davvero facile. Chiunque, giocherellando con le estremità di una corda o di una fune, lo ha probabilmente realizzato senza nemmeno rendersene conto. Realizzare un nodo scorsoio semplice è solitamente il modo più veloce per creare dei paranchi con delle cime, sebbene non sia comunque l’opzione più utilizzata nella nautica (ci sono infatti altri nodi con una tenuta maggiore). A ogni modo, bando agli indugi e ripassiamo la realizzazione di questo utile nodo!
Primo passaggio: la cima
Nemmeno a dirlo, il primo passaggio consiste semplicemente nel procurarsi una cima!
Secondo passaggio: il collo
A questo punto, basta realizzare un collo con la suddetta cima.
Terzo passaggio: inserimento
Bisogna ora inserire il corrente all’intero del collo.
Quarto passaggio: completamento
Si conclude tirando le due estremità in direzioni opposte, semplice semplice!