Miglior libro per patente nautica: come sceglierlo

E così hai deciso: vuoi prendere la licenza per condurre una barca, e sei dunque alla ricerca del miglior libro per patente nautica. Individuare il miglior testo per prepararsi al quiz per la patente per la barca, però, non è facile. In realtà, come già molto probabilmente ti sarai accorto, quando si parla di patente nautica tutto quanto tende dapprima a essere complicato: non è immediato capire quando serve e quando non serve la licenza (e di certo la nuova normativa riguardante i motori fuoribordo da 40 cavalli e la patente nautica non ha aiutato), non è facile capire dove è possibile iscriversi e dove non è possibile iscriversi per sostenere l’esame e, per quanti sforzi si siano fatti negli ultimi anni per uniformare la situazione a livello nazionale, restano alcune differenze non del tutto trascurabili tra una capitaneria di porto e un’altra.

Per questo motivo, prima di spiegarti quali sono i migliori libri per la patente nautica, vogliamo fare luce su alcuni degli aspetti meno cristallini: riassumeremo quindi quali sono i casi in cui la patente nautica è obbligatoria, e quali casi, invece, in cui la patente della barca non serve. Spiegheremo cosa cambia tra il fare la patente da privatista o con una scuola nautica, e ancora, ti anticiperemo il funzionamento dell’esame per la patente nautica, così come impostato a partire dal 2016. E poi, infine, ti elencheremo i migliori libri per la patente della barca: se tutte le altre cose ti sono già perfettamente chiare, puoi saltare tutta la parte iniziale e arrivare direttamente a quel paragrafo!

 

 

Quando la patente della barca è obbligatoria e quando, invece, non serve

Prima di tutto c’è da ricordare il fatto che la patenta nautica non è sempre obbligatoria: ci sono tante persone che escono tutti i giorni con la propria barca (o quasi) e che, senza infrangere alcuna legge, non hanno mai conseguito la patente nautica. Ma in quali casi la patente della barca è superflua? Ebbene, ci sono diversi criteri da tenere in considerazione. Partiamo, per esempio, dalle dimensioni della barca. Ecco dunque che la patente nautica è obbligatoria sempre, senza possibilità di fuga, per tutte le barche con una lunghezza superiore ai 24 metri. Occhio, questo non vuol dire che da quella misura in giù automaticamente la licenza non serve. Significa piuttosto che alcune barche al di sotto dei 24 metri, in alcuni casi che vedremo subito, possono essere guidate senza patente nautica.

Altro fattore da tenere in considerazione è la distanza dalla costa. Esiste infatti un limite oltre il quale, a prescindere dal tipo di imbarcazione, la patente diventa obbligatoria: la soglia di cui si parla è costituita dalle 6 miglia. Oltre quella distanza, anche per guidare un piccolo natante è necessario vantare una patente. Va peraltro sottolineato che, se oltre le 6 miglia è sufficiente avere una ‘patente entro le 12 miglia’, dalle 12 miglia dalla costa in poi è necessario avere una ‘patente senza limiti’, che permette per l’appunto di navigare in piena libertà.

Diventa più complicato il discorso quando si parla dei motori, soprattutto alla luce degli ultimi aggiustamenti normativi che hanno creato non poco scompiglio tra i diportisti dotati di motori fuoribordo da 40 cavalli. Delle attuali norme che regolano l’obbligo della patente nautica rispetto ai motori abbiamo già parlato diffusamente altrove: qui ci limitiamo dunque a riportare i casi in cui la patente nautica è obbligatoria:

  • Il motore nautico ha più di 30 kw (o più di 40,8 cv)
  • Il motore ha una cilindrata superiore a 750 cc (in caso di carburazione o iniezione a due tempi)
  • Il motore ha una cilindrata superiore a 1.000 cc (se a carburazione a 4 tempi fuoribordo o se a iniezione diretta)
  • Il motore ha una cilindrata superiore a 1.300 cc (se a carburazione a 4 tempi entrobordo)
  • Il motore ha una cilindrata superiore a 2.000 cc (se motore a ciclo diesel)

Fare la patente nautica da privatista: cosa cambia

In linea generale, chi intende fare la patente nautica si rivolge solitamente a una scuola per seguire i rispettivi corsi. Non abbiamo dei numeri ai quali riferimento, ma certamente l’opzione da privatista, e quindi la corsa in solitaria verso la patente, è scelta da una fetta nettamente minoritaria. Perché? Ebbene, i motivi sono parecchi. Prima di tutto – soprattutto negli ultimi anni – perché l’esame per entrare in possesso della patente nautica non è una passeggiata, ed è dunque necessario poter contare su una solida preparazione. Alcuni aspetti, soprattutto quelli legati al carteggio – ma non solo – non sono affatto di immediata comprensione, e fare tutto da soli per preparare queste parti non è esattamente da tutti. Ci vuole, infatti, una buona dose di forza di volontà. Non è un caso se alcune scuole nautiche e veliche italiane offrono dei pacchetti speciali per chi si prepara da privatista: si tratta perlopiù di qualche ora di lezione per perfezionare la preparazione fatta a casa, nonché di prove pre-esame per valutare il proprio livello di preparazione. Non va inoltre dimenticato il fatto che i corsi per la patente comprendono anche delle lezioni in mare, le quali risultano molto importanti soprattutto per chi vuole prendere la patente nautica per le barche a vela: di fatto questi corsi pratici sono essenziali per tutte quelle persone che non possono contare su insegnante esperto e preparato ‘informale’, e quindi un parente o un conoscente. In molti, poi, evitano di prepararsi da privatisti per la patente nautica per la leggendaria ritrosia delle capitanerie di porto di promuovere dei candidati privatisti. Ma qui, per l’appunto, si entra nella leggenda!

Conseguire la patente nautica da privatista, con i gusti accorgimenti, è certamente possibile. Bisogna però avere il supporto di qualche conoscente esperto, bisogna avere tanta pazienza, parecchia forza di volontà, nonché ovviamente i migliori manuali e libri per la patente nautica. Prima di passare alla selezione dei testi da studiare, però, vogliamo dedicare qualche riga alla strutturazione del nuovo esame per la patente nautica entro le 12 miglia.

libri per patente barca

Come funziona l’esame per la patente nautica

A partire dalla Circolare del 07/03/2016 è stato riformato l’esame per il conseguimento della patente nautica per la navigazione entro le 12 miglia: l’obiettivo di tale novità è stato quello di uniformare le procedure a livello nazionale. Ma cosa si legge nella circolare? Prima di tutto, che la prova teorica e quella pratica, salvo eccezioni, devono essere svolte in giornate diverse.
Per quanto riguarda la prova teorica, questa si articola in due fasi. Nella prima parte, al candidato viene somministrato un esercizio di durante massima di 15 minuti durante il quale il candidato dovrà dimostrare le sue conoscenze per quanto riguarda:

  • Le coordinate geografiche di un punto sulla carta nautica;
  • Gli elementi essenziali di navigazione stimata;
  • Il sistema di coordinate secondo la proiezione di Mercatore;
  • Il calcolo dell’autonomia in relazione alla potenza del motore e alla quantità di carburante.
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Per affrontare questo compito il candidato deve presentarsi di strumenti per il carteggio, di matita, di gomma, di carta nautica e via dicendo. Questa prima parte si intende superata se, a giudizio degli esaminatori, l’esercizio viene eseguito in modo completo e coretto

Nella seconda parte della prova teorica si procede con il famoso quiz per la patente nautica, costituito da 20 domande, ognuna delle quali presenta 3 possibili risposte. Il tempo a disposizione è di 30 minuti, e il numero massimo di errori è pari a 3: oltre questa soglia, la prova non è superata. Gli argomenti di esame sono ripartiti tra Teoria della nave (2 quesiti), Motori endotermici (2), Sicurezza della navigazione (4), Colreg 72 e Segnalamento marino (5), Meteorologia (2), Navigazione (4), Normativa diportistica (1). Come sottolineato dalla circolare del Ministro, «ciascun questionario è originato secondo un criterio di casualità che garantisce la differenziazione delle singole schede di esame».

Per quanto riguarda la prova pratica, si stima una durata di 15 minuti per le prove solo motore e di 30 minuti per le prove motore/vela o solo vela.

I migliori libri per la patente nautica

C’è un mantra che viene ripetuto spesso dalle scuole: non esiste un libro migliore per la patente nautica di quello che viene fornito all’interno del corso stesso. Ma chi intende affrontare l’esame da privatista, nonché chi vuole integrare la propria preparazione con una seconda fonte, ha ovviamente tutto il diritto di cercare il migliore tra i manuali per la patente della barca tra quelli presenti in commercio.

La scelta è ampia: ci sono libri scritti da istruttori, da ufficiali della marina, da avventurieri navigatori. Alcuni sono più scorrevoli, altri sono decisamente più tecnici; certi libri cercano di coprire l’intero programma per la patente nautica, altri invece si concentrano su alcuni aspetti. I nostri consigli? Meglio basarsi su più libri, eprivilegiare quelli con illustrazioni ben fatte per capire bene manovre, attrezzature e quant’altro.

Ecco, in ogni caso, una lista di libri da tenere in considerazione per prepararsi all’esame della patente nautica:

Guida al diporto nautico
di Flavio Guglielmi

Per un certo periodo, questo è stato il riferimento unico – o quasi – per quanto riguarda la patente nautica in Italia. Non si contano i diportisti che si sono preparati sulle pagine di questo manuale, arrivato ormai alla sua cinquantesima edizione, rigorosamente aggiornato di anno in anno. Forse – anzi, probabilmente – non è il miglior libro per la patente nautica, ma è un punto di riferimento imprescindibile per tantissime capitanerie di porto. Insomma, va sicuramente tenuto in considerazione!

La patente nautica. Entro e oltre le 12 miglia e vela e a motore
di Massimo Caimmi

Altro manuale piuttosto diffuso negli ultimi anni, edito da Hoepli. Si è giunti ormai alla quarta edizione, ovviamente riveduta e aggiornata. Come da titolo, quest’opera si rivolge alla preparazione per l’esame della patente nautica, in modo ancora più pratico di quanto fatto dal Guglielmi viso sopra. Massimo Caimmi, dall’alto della sua esperienza marinaresca e didattica, tratta tutti i più importanti punti teorici, e tocca anche parecchie questione di ordine pratico. Questo manuale, quindi, può essere visto come un’ottima base di partenza per preparare l’esame per la patente nautica spaziando dal carteggio al meteo, con illustrazioni, grafici e tabelle. A dimostrare la natura pratica di questo libro (che conta 256 pagine) in chiusura si trovano tantissimi test di verifica.

Patente nautica senza alcun limite dalla costa a vela e a motore.
di Miriam Lettori

Altro manuale realizzato per preparare i candidati all’esame ministeriale: anche qui abbiamo circa 250 pagine. Edito da Il Frangente e arrivato all’ottava edizione, questo libro punta ad agevolare la memorizzazione dei concetti chiave, anche e soprattutto attraverso un’impostazione grafica intelligente ed efficace. Senza ombra di dubbio tra le migliori scelte per chi è alla ricerca di un manuale per la patente nautica senza limiti.

Patente nautica entro 12 miglia dalla costa. A vela e a motore.
di Miriam Lettori

Stessa autrice e stessa casa editrice, e stesso efficace stile espositivo, stavolta per la patente nautica entro le 12 miglia. La settima edizione del manuale è ovviamente in linea con quanto introdotto dalla Circolare del 2016 che abbiamo visto sopra.

La Patente Nautica 2019: Come superare l’esame, in Capitaneria e in Motorizzazione , per il comando di natanti e imbarcazioni, in modo semplice, formativo e divertente. Andrea Cimmino e Ludovica Cimmino

Un titolo decisamente lungo per un manuale ‘diverso’, che si prefigge di preparare tutti i candidati alla patente nautica in modo efficace ma allo stesso tempo divertente. L’obiettivo? Fornire una risposta chiara e completa a ognuno dei 1.152 quesiti del Ministero.

Bene, ora hai una selezione di libri per prepararti per l’esame per la patente nautica. Nella maggior parte dei casi si tratta di manuali con un costo decisamente contenuto, che si aggira intorno ai 20 euro: una spesa assolutamente ridotta per prepararsi per l’esame e coronare il proprio sogno di poter condurre una barca! Vuoi aumentare le probabilità di passare l’esame al primo colpo? Allora scopri le migliori strategie per affrontare il quiz per la patente nautica! Ma non illuderti: il punto di partenza rimane sempre e comunque lo studio, paziente e continuo!

Aggiornamento 2021 – Novità esame patente nautica

libro patente nautica

Chi si sta avvicinando all’esame per condurre una barca e che sta scegliendo i migliori libri per la patente nautica dovrebbe sapere che, con la pubblicazione il 28 settembre 2021 in Gazzetta Ufficiale del decreto del 10 agosto 2021 relativo ai nuovi esami per la patente nautica, cambiano alcune cose fondamentali. Più nello specifico, le novità sono entrate in vigore dal 13 ottobre 2021, il che vuol dire che da quella data le vecchie regole con cui si affrontava l’esame per la patente nautica sono andate in soffitta. Tratteremo a breve, in un articolo dedicato nel nostro magazine, le modifiche precise che sono state fatte. Per ora basti sapere che sono state introdotte 5 ore obbligatorie di pratica, che devono essere certificate dalla scuola nautica, nonché dei nuovi quiz riguardanti sia la navigazione, sia la protezione del fragile ecosistema marino. Tra le introduzioni più interessanti c’è quella dei moduli, che danno di fatto la possibilità al candidato di cambiare in corsa – nel momento in cui l’esame si dovesse rivelare troppo difficile – dall’esame per la patente oltre le 12 miglia a quello entro le 12 miglia. E ancora, il nuovo esame per la patente nautica si è messo al passo con i tempi, con l’introduzione ufficiale della cartografia elettrica. Meglio dunque approfondire le nuove modalità prima di presentarsi all’esame!

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.
  1. Carissimo Nicola, tra una navigazione e l’altra, ho letto questo suo interessante articolo. Mi domando se, prima di stilare l’elenco dei migliori manuali, si è mai imbattuto in ‘Vela senza limiti’ editrice Incontri Nautici. Sarei pronto a scommettere un caffè che la classifica potrebbe subire modifiche. Cordiali saluti.

  2. Carissimo Maurizio Secci. Io ho acquistato il Suo libro vista la Sua dichiarazione qui sopra, di libro da annoverare tra i migliori per studiare. Le posso assicurare che per uno come me che doveva acquisire la patente nautica entro le 12 miglia a motore e oltre e non a vela ha solo complicato lo studio. Fatto bene nessun dubbio ma molto arzigigolato e senza una partenza di base dei termini per un neofita. Ho dovuto tenere i libri di autoscuola e acquistarne altri più diretti.
    Distinti saluti.
    Collini

  3. Carissimo Riccardo Collini, se il manuale si chiama Vela Senza Limiti, ci sarà pure un motivo, altrimenti si sarebbe chiamato Motore Senza Limiti. Pertanto è un manuale di vela completo, però creato anche per una minuziosa preparazione a conseguire la patente nautica a vela e motore. Mi permetta di dirle che il manuale non è arzigogolato, ma semplicemente contiene tanti, tantissimi argomenti che non interessano chi vuole la sola patente a motore. E’ comprensibile che lei si sia infastidito nell’aver acquistato un testo soprattutto dedicato alla navigazione a vela. Attualmente sto lavorando ad un manuale per la patente solo a motore, molto più scarno ed essenziale come piacerebbe a lei, e nel titolo non verrà ovviamente utilizzata la parola “vela”, ma solo la parola “motore”.
    Distinti saluti
    Maurizio Secci

  4. Buongiorno a tutti,
    colgo l’occasione di questo forum, per ringraziare sinceramente il sig. Secci per il suo prezioso lavoro: è stato per me l’unico compendio di vela organico e completo, senza il quale non sarei stato in grado di organizzare mentalmente gli argomenti dell’esame senza bisogno di doverli memorizzare automaticamente come ho visto fare a tanti colleghi. È stata un’esperienza culturale, non solo didattica la sua lettura. Con lo stesso approccio sono in attesa che l’autore pubblichi un testo di approfondimento sulle tecniche di carteggio che a mio avviso meriterebbero un trattazione ed un approfondimento a parte.
    Davvero complimenti!

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