Elica per fuoribordo: le caratteristiche per scegliere quella giusta per il tuo motore?

Si potrebbe pensare che la prestazione di un motore fuoribordo dipenda esclusivamente dalla sua potenza in cavalli, ma la verità è un po’ più complessa di così.

Prendendo in prestito il linguaggio di un altro sport per un istante: come una squadra di 11 giocatori può giocare a meraviglia ma faticare moltissimo a vincere le partite senza il centravanti adatto, così un motore fuoribordo non riesce a erogare tutta la sua potenza e raggiungere la velocità massima senza l’ elica più adatta alle sue esigenze!

Ciascun modello di elica nautica, infatti, si differenzia per caratteristiche come numero di pale, diametro, materiale e tante altre, con questo approfondimento che servirà a dare per lo meno un’idea generale su come scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. 

Le sei caratteristiche di ogni elica per motore fuoribordo

Cominciamo dalle basi: come è fatta l’elica di cui hai bisogno? Qualunque sia la tua esigenza o qualsiasi sia il tipo di motore la tua imbarcazione monta, ci sono delle caratteristiche comuni a tutte le eliche che potrai riscontrare. Vediamo di cosa stiamo parlando, tenendo però a mente una cosa: un’elica può anche essere la migliore sul mercato, ma occorre anche che una periodica manutenzione del sistema di propulsione venga svolta. Se sei arrugginito e vuoi rinfrescarti la memoria, dai pure un’occhiata a questo nostro articolo di riepilogo su come svolgere la manutenzione di un motore fuoribordo.

Numero di pale

Sicuramente la differenza più evidente, abbiamo di solito a che fare con eliche a tre pale ed eliche a quattro pale. Teoricamente, all’aumentare del numero delle pale aumentano anche i vantaggi in termini di prestazione (si arriva in planata più velocemente e a velocità più basse, si ha una maggior accelerazione e vibrazioni di minore entità), ma diminuisce la velocità di punta raggiungibile dall’imbarcazione. Un’elica a quattro pale, inoltre costa solitamente di più della sua controparte indipendentemente dal costruttore.

Diametro

Si tratta della caratteristica che più influisce sulla velocità e sulla ripresa (o tempo di planata). Indipendentemente dal numero di pale, infatti, più il diametro dell’elica è maggiore, più lentamente la barca arriverà in planata vista la minor velocità dei giri della stessa elica. 

Questo significa che è sempre meglio scegliere eliche piccole perché girano più velocemente? Non sempre. Infatti, pur implicando una ripresa maggiore, le eliche troppo piccole rischiano di mandare fuori giri il motore con più facilità.

Passo

Facendo ruotare l’elica sul proprio asse orizzontale di 360° , si tratta della quantità di spazio coperta dai punti più esterni delle due pale. La “vite” immaginaria tracciata dall’elica nello svolgimento di questo movimento rappresenta la caratteristica più importante da tenere in considerazione. Per esprimere il concetto in poche parole: un passo ampio implica una  maggior velocità massima a discapito dell’accelerazione, vice versa un passo corto. Si parla di un concetto analogo a quello delle marce di un’automobile alla fine!

Da non perdere:   Guida alla scelta del trasduttore

Inclinazione

Rappresenta semplicemente il livello di inclinazione in avanti o indietro che le pale dell’elica hanno, oppure il livello di inclinazione dell’elica stessa. Ad alti gradi di inclinazione, corrisponde di solito un minor rischio di cavitazione, cioè uno di quei fenomeni responsabili del danneggiamento delle estremità delle pale nel lungo periodo.

Regresso

Forse il concetto più fumoso tra tutti, si tratta della differenza tra la distanza teorica percorsa dall’elica ruotando di 360° sul suo asse orizzontale (il passo dell’elica) e la distanza effettiva coperta con questo movimento. Un valore di regresso troppo alto aumenta il già menzionato rischio di cavitazione con gli annessi danni all’elica nel lungo periodo, mentre un valore troppo basso implica una spinta bassa dovuta a un livello di attrito troppo alto.

Materiale

Può sembrare banale, ma non lo è affatto quando si tratta di scegliere l’elica giusta per il proprio motore. Un’elica di alluminio a 3 pale o 4 pale costerà sicuramente meno di una controparte in acciaio inox, ma per solidità stessa del metallo impiegato tenderà essere più soggetta a problemi come cavitazione e usura in un periodo di tempo proporzionalmente inferiore. Un’elica in acciaio, a parità di prestazioni in base al proprio motore, è solitamente un investimento migliore se il budget lo consente.

Come scegliere l’elica giusta per il tuo motore

Fatta la premessa sulle caratteristiche di ciascuna elica, come fare a scegliere quella più adeguata alle proprie esigenze? 

Solitamente, è bene prendere visione della scheda tecnica/manuale del proprio motore per capire di che livello di potenza stiamo parlando, di quanti cavalli dispone e di quanti giri motore massimi può raggiungere. Queste informazioni sono fondamentali nella scelta, e vanno solitamente  messe in relazione con le dimensioni dell’ elica, normalmente indicate sul mozzo della stessa.

Un eccellente indicatore per aiutarti a selezionare l’elica ottimale in poco tempo sono i giri/min del tuo motore a pieno regime. Ogni motore, come detto, ha un numero di giri/min ottimale che dovrebbe poter raggiungere a pieno regime, con un valore generalmente compreso tra 4500 e 6000.

Se i giri/min del tuo motore sono troppo elevati, puoi considerare un passo maggiore che aumenterà la tua velocità massima. Se i giri/min del tuo motore sono troppo bassi, il motore non riuscirà a raggiungere il suo massimo potenziale perché il passo è eccessivamente ampio. In questo caso, scegliendo un passo inferiore, si otterrrà una migliore accelerazione e una velocità massima più elevata ( visto che ora il motore raggiunge i giri/min massimi).

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Scritto da
Luigi Oriani
Luigi Oriani
Nato a Milano nel 1992, la pianura che circonda la sua città non gli impedisce di sviluppare una grande passione per il mare. Chiedetegli di descrivere il suo momento ideale e vi parlerà di un tramonto in barca, sorseggiando un bicchiere di bianco nella baia di Corfù mentre il pesce sfrigola sulla griglia.
  1. Effettivamente ho un 115 CV Yamaha con l’ elica che ho montato su una barca di 7 metri raggiungo 4700 giri su 24 nodi quindi per sfruttare i 5500 giri del mio motore Yamaha devo mettere un elica molto più leggera!

  2. Buongiorno ho un morire yamaha 40 cv mo atto su gommone di mt 4,80 ora ho elica in alluminio 12 ma non riesce a superare i 4900 giri prima con elica 11 arrivava pure a 5200 la domanda è secondo voi va bene o meglio elica più piccola ? A bordo max dalle due alle 4 persone

    • Buongiorno Paolo e grazie per la tua domanda!
      Allora, di solito la resa, la velocità e di conseguenza la planata sono agevolate da eliche a passo più ridotto. L’utilizzo di una pinna stabilizzatrice potrebbe aiutare la planata con elica di passo maggiore a quella suggerita per il motore in oggetto. Qualcosa come una Hydrofoil XRIII – Sting Ray, insomma. 😉

  3. Buongiorno, ho una barca Romar mirage 510 ed un motore df40a del 2013
    La settimana scorsa mi hanno rubato la centralina è l’ho sostituita con una usata di un df40a del 2014
    Apparentemente tutto funziona, non c’è nessun messaggio di errore sulla consolle ed il minimo è tenuto regolarmente a 900 giri circa
    Quando cerco di far planare la barca a circa 4500 giri (come sempre in precedenza), l’elica entra in cavitazione ed aumentano i giri del motore.
    Potrebbe dipendere dalla centralina oppure nel frattempo è successo qualcosa all’elica?
    Grazie per l’assistenza ed i consigli che mi potrete dare
    Saluti
    Enrico

    • Buongiorno Enrico e grazie per averci scritto. Considerando che di solito i problemi di cavitazione dipendono effettivamente dall’elica o dall’assetto del motore, penso che il problema sia da ricercare in uno di questi due campi. Non dovrebbero esserci differenze sostanziali tra una centralina del 2013 e una del 2014, ma per assicurarsi di questo al 100% sarebbe meglio rivolgersi all’assistenza Suzuki, a ci il DF40 dovrebbe appartenere…!

  4. Buongiorno ho un mercury efi 40 cv 4 t 3cilindri montato su un gommone di 5mt. Riesco a raggiungere una velocità massima di 21 nodi con numero giri che arriva max 5020, da solo.
    La casa da velocità max 29nd e 6000giri. Monto un elica 12…che devo fare?
    Quando ho la manetta al max mi sembra addirittura che rallenti e cali di giri…ma non capisco se é una mia sensazione.
    Grazie per la risposta

    • Buonasera Vincenzo e grazie per averci scritto!
      Quasi sicuramente si tratta di un problema di elica e di assetto. Il nostro consiglio è di verificare in primo luogo di aver montato l’elica consigliata da Mercury per quel motore per esprimere una corretta potenza in rapporto al peso e grandezza della barca. Anche la variazione di inclinazione e assetto del motore può incidere sulle performance di planata e velocità.
      Per trovare una nuova elica da sostituire, comunque, sarebbe l’ideale effettuare delle prove, così da acquistare l’elica corretta. Solitamente le officine di assistenza autorizzate per il marchio di ciascun motore, hanno dei kit di prova per la scelta dell’elica.
      Spero che i consigli siano utili! 😉

  5. Buonasera ho una barca di m6,30 con il vecchio motore un selva 100xsr andava a 30 nodi elica acciaio 13 1/2/15 , giri 5500 ho sostituito il motore con un Honda 135cv elica 14 1/2/17 non arriva più di 5000 giri con una velocità max28 nodi , chiedo come mai con potenza superiore ho prestazioni inferiori

    • Buonasera Luigi e grazie per il commento. Il suggerimento è di è di provare a montare un elica con passo inferiore per aumentare la resa di giri/velocità, ma l’idea migliore in assoluto è quella di rivolgersi a un meccanico specializzato, che sicuramente tramite varie prove con uno degli appositi kit di valutazione delle eliche saprà aiutarti nel modo migliore. 🙂

  6. Buongiorno, ho una barca open di 5 mt. La devo motorizzare, probabilmente acquisterò un mercury 40/60 pro.
    Mi chiedo va bene l’elica che è montata di serie? O che elica dovrei montare?
    Grazie a chi mi risponde

    • Buongiorno Stefano,
      in linea di massima, possimao affermare senza troppo dubbi che le eliche montate di serie sui motori fuoribordo sono normalmente le più corrette per ottenere la resa ottimale nelle prestazioni del motore. Le consigliamo quindi di effettuare una prova e valutare come il motore lavora sulla barca in questione. Se con l’elica di serie si riescono ad ottenere il giusto numero di giri e la conseguente massima velocità, oltre che una buona e rapida planata e assetto equilibrato, l’elica è perfetta. In caso contrario si potrà invece valutare la sostituzione dell’elica, magari andando a sceglierne una di diverso passo o di diverso diametro, in funzione alle migliorie di prestazioni che si desidreano ottenere. Speriamo di essere stati utili!

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