Gli assist hook, spiegati

Oggi parliamo di un accessorio che è diventato ormai un elemento fondamentale per chi pratica le tecniche del verticale, come per il vertical jigging, light jigging e lo shore jigging. Parliamo ovviamente dell’assist hook, intorno al quale in realtà, nei forum dedicati alla pesca come anche talvolta nelle chat con i clienti del nostro e-commerce di accessori per la pesca, sembra esserci spesso un po’ di confusione. A cosa servono gli assist hook, e quando vanno usati? Il fatto è che le risposte a queste domande possono essere diverse, e peraltro tutte giuste. I motivi d’essere di questi ami speciali sono infatti molteplici, grazie ai tanti vantaggi che questo speciale complemento per la pesca può garantire. Qui sotto spiegheremo quindi cosa è l’assist hook, a cosa serve e perché si usa spesso il doppio assist. Buona lettura!

Cos’è l’assist hook e a che cosa serve

Partiamo dal contesto: gli assist hook vengono usati nelle tecniche verticali, e vengono montati sui jig, termine con il quale – lo sottolineiamo per i neofiti della pesca – si indicano delle esche artificiali della famiglia degli hard bait, costruiti tipicamente in metallo e a forma di pesciolino. I nostri ami speciali vengono montato alle estremità del jig.
Come sono fatti? Parliamo di fatto di ami, caratterizzati da un’elevata leggerezza, da un gambo largo con punta alta nonché presenza di uno speciale trecciato in grado di resistere a sollecitazioni notevoli.
A cosa servono? Come anticipato, ci sono diverse buone ragioni. Possiamo sottolineare prima di tutto che i pesci tendono ad attaccare le loro prede alla testa, e il fatto di posizionare a questa estremità del jig un assist hook ci dà la possibilità di avere una trappola pronta all’uso proprio al punto giusto. L’assist hook, grazie alla sua particolare struttura, è inoltre fondamentale per ridurre le possibilità di slamamento e di fuga del pesce, che non riuscirà a fare leva sull’esca per scappare. Non va poi dimenticato il fatto che, in virtù della loro leggerezza e della loro struttura, questi ami riducono in modo concreto anche il rischio che il jig si incagli, soprattutto se il pescatore ha l’accortezza di ritirare l’esca artificiale non appena questa tocca il fondo. Come vedremo tra poco, inoltre, gli assist hook possono essere preziosi per dare una posizione convincente alla nostra esca artificiale durante la discesa verticale.

Il doppio assist hook

Non dimentichiamo mai che parliamo di pesca, e non di aritmetica: non ci sono leggi scritte che non possono essere modificate. Gli assist hook sono fatti per essere montati sui jig, ma nessuno vieta di provarli anche su altre esche. E ancora, questi ami armati di cordino possono essere montati singolarmente oppure in tandem, e quindi in doppio, da una parte e dall’altra dell’esca artificiale. Ma come si accoppia nel modo corretto l’assist hook?
La lunghezza dei due assist hook può essere uguale o diversa: in quest’ultimo caso l’assisti di coda dovrà essere leggermente più lungo di quello di testa, differenza che dovrà essere più accentuata nel momento in cui si utilizzano dei long assist hook. Va detto che entrambe le coppie di ami hanno il loro utilizzo, non si tratta unicamente di una questione di simmetria estetica. L’assist hook posizionato in testa sarà quello che utilizzeremo per la cattura durante la jerkata, mentre quello in coda potrà risultare utile per una cattura durante la caduta.
Abbiamo citato la simmetria: non si può trascurare il fatto che gli assist montati in tandem permettono di bilanciare il jig, che così, avendo un peso uguale da entrambe le parti, nuoterà esattamente come è stato concepito dal produttore, mantenendosi tendenzialmente in posizione orizzontale, senza quindi che la coda cada a picco mentre la testa risulta “alleggerita” dall’azione frenante dell’assist, che in caduta ha un effetto paracadute.

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Le varie opzioni al momento dell’acquisto

Come è possibile vedere nei filtri nella pagina dedicata agli assist hook nel nostro negozio online di pesca, al momento dell’acquisto ci sono diverse opzioni da tenere in considerazione. Parliamo non solo del marchi, ma anche della misura dell’amo, della tecnica di pesca di riferimento, del colore del cordino, dei materiali utilizzati e dell’eventuale presenza di piumette.

Alcuni modelli

BKK Shore Patrol doppio assist hook N. S

Partiamo con un hook semplice e versatile, pensato in particolare per il light jigging, sia dalla barca che dalla riva. In questo caso la misura dell’amo è la n.4, con un cordino trecciato PE di colore bianco, senza piumetta.

BKK Shore Patrol+ doppio assist N. S

Un altro assist , pensato nuovamente per il light jigging, sia dalla barca che dalla riva, questa volta con piumetta, sempre con trecciato PE e con amo n.4.

Savage Gear Bloody Twin Assist Hooks doppio N.3/0

Questo assist può essere usato per il light jigging come per altre tecniche. Con cordino in trecciato PE e anima in fluorocarbon di colore rosso sangue e ami in acciaio al carbonio giapponese n.3.

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.

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