Ormeggio e Costi in Grecia Isole Ionie – Sette Isole e Sette Porti

Le Sette Isole Ionie – Dove ormeggiare e Costi posto barca estivo

Le Sette Isole Ionie, dette anche Eptaneso, in realtà sono molte di più ma si può dire che le principali sono quelle con la superficie più estesa.

Appartengono tutte alla Regione delle Ionie, eccezione fatta per Citera la quale a causa della sua lontananza ricade sotto la Regione dell’Attica.

Le Isole conservano una forte impronta Italiana e soprattutto Veneziana, dato che i Veneti hanno mantenuto il predominio su queste isole per più di 500 anni. Lo testimoniano moltissime fortezze, opere ingegneristiche e molto altro in cui poter riconoscere il tipico tocco veneziano. Ad esempio, nella prima isola di cui parleremo, Corfù, i nobili parlavano francese per condurre affari con diplomatici di altre nazioni, il greco con la servitù ed il veneto fra di loro.

Sette porti in queste sette isole; topografia, avvicinamento, numeri utili, pericoli e costi.

Corfù

Corfù, in greco Kèrkyra è la seconda isola più grande delle Ionie vicina all’Italia. Dista solo 55 Miglia nautiche dalla Puglia e nemmeno 1.5 Mn dall’Albania.  E’ lunga in linea d’aria circa 62 km e larga 29 km. E’ anche l’isola più popolosa, circa 110.000 abitanti, dei quali circa 35.000 nella sola capitale, Kerkyra . La risorsa principale dell’isola è il turismo.

Il monte Pantokrator con i suoi 914m di altezza è il punto più alto dell’isola. Lo si può vedere da tutta la costa.

Se vuoi ormeggiare qui leggi il mio articolo “5 Baie imperdibili dove ormeggiare a Corfù e dintorni”

Mandraki Port: come ormeggiare

Punti cospicui. Da Nord il porto è visibile per intero una volta passata l’isola di Vidho. Da Sud devi doppiare la Fortezza Veneziana. Il porto si trova proprio sotto la grande fortezza. Di notte segui il faro, due lampeggiamenti e pausa di circa 8 secondi.

Essendo il mio Home Port non posso essere obiettivo su Mandraki, ma, a detta di molti, è uno dei porti più suggestivi di tutta la Grecia. Entrare in porto di notte e ormeggiare dalla parte della fortezza è qualcosa di magico. In estate è indispensabile prenotare il tuo posto barca.

Passa discosto dal molo foraneo esterno. Attento alla risacca creata dai traghetti e dalle navi crociera di passaggio.

Numeri utili. Andreas Master Harbor +30.694.5377674

Ridosso da II, III Quadrante. Traversia vento da Nord Ovest. Posti Barca 60. VHF canale 68. Fondo da 1.5 metri a 4 metri.

Costo. Circa 50 euro in alta stagione al giorno per un 43 piedi.

I Servizi comprendono distributore di carburante in banchina, acqua ed elettricità, servizi igienici, wi-fi, cambusa in paese, zona barbecue.

 

Paxos

L’isola di Passo in greco Paxoi è la più piccola delle Ionie Maggiori. Dista solo Miglia nautiche da Corfù. Si dice che Nettuno in persona separò Paxos da Corfù e tra le due isole fece il nido di amore per lui e la sua sposa Anfitrite. Il simbolo è il Tridente di Poseidone.

E’ lunga in linea d’aria circa 10 km e larga 2 km. I suooi abitanti ammontano a circa 2000 unità perlopiù nel centro abitato di Gaios. Come la sorella più grande la sua risorsa principale è il turismo.

A sud di Paxos troviamo Antipaxos, isola disabitata e bellissima, ottima per fare rada.

Sull’isola di Paxos la bellissima Cleopatra volle passare sette mesi. Le dovettero piacere di sicuro le acque della baia ma non fu particolarmente contenta del panorama. Decise così di importare dalla terraferma i caratteristici cipressi e li fece piantare in buona parte dell’Isola. Oggi Paxos è abbondantemente coperta sia di Cipressi che di Ulivi.

Se vuoi ormeggiare qui leggi il mio articolo “5 Baie imperdibili dove ormeggiare a Corfù e dintorni”

Gaios: come ormeggiare

Punti Cospicui. Essendo dietro un’isola il porto è difficile da individuare. L’entrata deve essere sempre effettuata da Nord e mai da Sud a causa del fondale troppo basso. Vedrai il fanale ed il grosso molo dei traghetti e aliscafi. Percorri il canale che ti si apre davanti fino a virare in fondo a sinistra una volta in prossimità del fanale rosso.

Puoi ormeggiare dove preferisci ma attento ai simpatici ormeggiatori dei barconi truppa ed ai traghetti, i quali non si fanno molti problemi se decidono che hai invaso il loro spazio. Lascia liberi gli ormeggi al centro per loro. Se il porto è pieno puoi mettere ancora e cime a terra dalla parte dell’isolotto MA attento ai topi e, quando scendi a terra, alle capre…

Ridosso da tutti i Quadranti. Traversia vento da Scirocco. Fondo da 2 metri a metri.

Costo. Circa 30 euro al giorno in alta stagione per un 43 piedi.

I Servizi comprendono autobotte di carburante e acqua, dal 2018 acqua ed elettricità tramite colonnine con scheda acquistabile dal tabaccaio, cambusa in paese, Guardia Costiera. C’è un riparatore tuttologo ma sconsiglio vivamente di chiamarlo.

 

Lefkada

Lefkada, in greco anche Lefkas è a circa 30 Miglia nautiche a Sud Est di Paxos. E’ lunga in linea d’aria circa 35 km e larga 15 km. E’ collegata alla terraferma da un ponte chiatta che apre ogni ora dalle 6 di mattina fino alle 22 di sera. Originariamente collegata naturalmente alla terraferma i Corinzi decisero di scavare il canale di cui sopra che ancora oggi deve essere percorso per arrivare alla sua capitale, Leucade.

Il suo punto più alto è la montagna Stavrota, 1.158 metri.

All’estremità Sud dell’isola troviamo Capo Lefkada, dove la poetessa greca Sappho si uccise saltando dalle scogliere alte 30 m.

Leucade: come ormeggiare

Imbocca il canale da Nord e, passato il ponte girevole troverai la banchina comunale che fa un lungo gomito verso dritta. Puoi ormeggiare ovunque trovi posto. Ristoranti e locali. Qui è comodo fare cambusa dato che puoi arrivare con i carrelli della spesa direttamente fino alla barca. Puoi trovare veramente di tutto per la tua barca. Io la considero sempre uno scalo tecnico perché d’estate, complice l’enorme marina presente, la città è assalita dalle barche.

Numeri utili.

Joe Charlton +30.26450.24490 per forniture nautiche, riparazioni, rimessaggio ed anche revisione zattera

Yacht Assist +30.26450.24446 per assistenza in mare

Ridosso da tutti i Quadranti. VHF canale 16. Fondo da 1.9 metri a 4 metri nei pressi del ponte fisso. Attento alle sporadiche rocce che fanno capolino dal fondo in banchina.

Costo. Circa 15 euro al giorno per un 43 piedi.

I Servizi comprendono distributore di carburante in banchina del Marina, alcune colonnine di acqua ed elettricità, cambusa in porto ed in paese, riparazioni varie e molti shop nautici. Gas e ATM.

Itaca

“Sempre devi avere in mente Itaca
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio”

Konstantinos Kavafis introduce Itaca, la meta ultima per eccellenza, patria di Odisseo. Itaca, in greco Ithaki è la seconda isola più grande delle Ionie vicina all’Italia. Dista solo 5 Miglia nautiche da Lefkas.  E’ lunga in linea d’aria circa 23 km e larga 7 km. Circa 3000 persone abitano questa bella isola situata proprio di fronte al lato orientale di Cefalonia. Il braccio di mare che divide Itaca da Cefalonia è denominato stretto di Itaca.

Il monte più alto è il Nirito con i suoi 806 m.

Vathi: come ormeggiare

Il capoluogo Vathi è disteso ad anfiteatro in una baia naturale ampia e riparata, alcuni la considerano la più ampia al mondo. Punti cospicui. Per entrare a Vathi bisogna necessariamente doppiare la chiesetta sulla sinistra. Puoi ormeggiare alla banchina Ovest, vicino ai traghetti. Da visitare il palazzo di Odisseo.

Da non perdere:   Plastimo: scalette di risalita per tutte le barche.

Recentemente pare che giri un simpatico figuro che fa ormeggiare solo grossi yacht a scapito delle barche considerate piccole.

Attenti, ma proprio attenti al catabatico. Entrando in baia può capitare di trovare raffiche fino a 30 nodi, soprattutto al pomeriggio e, più in generale, dato che non esistono trappe, assicuratevi che l’ancora abbia fatto testa sul fondo. Può capitare che le raffiche continuino tutta la notte. A seconda del vento puoi decidere se ormeggiare in banchina o in baia.

Che ne dici di un bel paio di cime da ormeggio che in Grecia non fanno mai male?

Ridosso da I, II e III Quadrante. Traversia vento da Ovest. Fondo in banchina da 4 metri a 8 metri.

Costo. Al momento è gratis.

I Servizi comprendono distributore di carburante in baia e autobotte in banchina, acqua in autobotte, cambusa in porto ed in paese. ATM.

 

Cefalonia

Cefalonia, in greco Kefallonia è la più grande delle Ionie. Dista solo 5 Miglia nautiche daLefkas  e 1 Mn da Itaca.  E’ lunga in linea d’aria circa 50 km e larga 42 km. 36000 Abitanti non sono pochi. Cresce una particolare varietà di pino detto Pino Nero. Verdissima.

Il monte Eno con i suoi 1620m di altezza è il punto più alto dell’isola. Viene divisa in due dalla baia di Livadi.

Nella storia recente la ricordiamo per essere stata teatro dell’Eccidio della Divisione Acqui dell’Esercito Italiano. Ad Argostoli esiste un Monumento inaugurato nel 1978 e dedicato proprio ai caduti italiani.

Sami: come ormeggiare

Punti cospicui. In avvicinamento da Nord vedrai gli edifici a due piani posti dietro la banchina. Da Sud il porto appare dopo aver doppiato il piccolo capo a Nord di Sami. Evita di ormeggiare verso la banchina dei ristoranti con troppo vento, il pericolo è finire nel cul-de-sac in fondo al porto e non riuscire più ad uscirne.

Da vedere assolutamente le grotte di Melissani. Sami è stato il Set del film “Il Mandolino del Capitano Corelli” con Nicolas Cage.

E’ indispensabile assicurarsi che l’ancora faccia testa. Tu che ancora usi?

Ridosso da II e III Quadrante. Traversia vento da Nord Ovest, si incanala fra Itaca e Cefalonia e crea forte risacca. VHF canale 16. Fondo da 3 metri a 5 metri.

Costo. 9/11 euro al giorno per un 43 piedi.

I Servizi comprendono distributore di carburante in paese, acqua se trovate l’addetto, cambusa in paese.

 

Zante

Zante, in greco Zakynthos è stata quasi interamente ricostruita a seguito del terribile terremoto del 1953. Molto famosa in Italia per aver dato i natali ad Ugo Foscolo. Dista solo Miglia nautiche da Cefalonia e 10 Mn dalla Terraferma.  E’ lunga in linea d’aria circa 36 km e larga 26 km. Circa 40.000 abitanti.

Famosissima anche per la spiaggia del Relitto, accessibile solo via mare; è forse la spiaggia più fotografata di tutta la Grecia.

A sud di Zante inizia a digradare il fondale finendo nel punto più profondo del Mediterraneo, l’abisso Calypso con i suoi 5270m di acqua.

Il monte Vrakionas con i suoi 758m di altezza è il punto più alto dell’isola.

Zante: come ormeggiare

Punti cospicui. In avvicinamento da Nord vedrai il monte Skopio come se fosse un’isola a se stante ma non è così. Procedendo avvisterai gli alberghi e successivamente anche Porto ed il resto dell’abitato. Puoi scegliere se entrare in Porto, dove ci sono i traghetti, oppure andare al marina. Il marina è in costruzione da “qualche” anno ed ancora non si prevedono lavori per ultimarlo.

Di notte attento perché è drammaticamente facile confondere le luci della città con quelle di entrata al porto. Altri pericoli sono rappresentati dalla secca a Nord del porto, 3/5mt di fondo, e dal continuo traffico di traghetti da e per il porto.

Ridosso da Nord Ovest. Traversia vento da Sud, crea risacca. Fondo fango in banchina da 2.5 metri a metri. In Marina, chiamiamolo così, fondo fango da 2 metri a 4.5 metri.

Costo. Variabile dai 20 ai 30 euro per un 39 piedi. Attenzione agli ormeggiatori abusivi. Rilasciano addirittura falsa ricevuta. Recatevi in Capitaneria chiedendo le tariffe in vigore e a chi pagare.

Riserva un attracco con l’agente del porto Dionisis n.+30.699.3779646

I Servizi comprendono autobotte in banchina, acqua ed elettricità in banchina ma solo NE, qualche servizio di riparazione, ferramenta e shop nautico dove trovare anche gas, cambusa in porto ed in paese, scalo alaggio.

 

Citera

Chiamata anche Cerigo in italiano,è l’unica isole delle Ionie a non farne parte formalmente dato che si trova sotto le disposizioni regionali dell’Attica. Dista 132 Miglia nautiche dalle sue sorelle ma solo 4.6 Mn da Elafonissos, in terraferma.  Sulla linea di confine fra Mar Ionio e Mar Egeo. E’ lunga in linea d’aria circa 30 km e larga 18 km. 3500 abitanti; curioso sapere che il comune di Citera ha appena indetto un concorso per ripopolare l’isola. I Greci antichi pensavano che Afrodite fosse nata qui. Da qui l’appellativo di “citerea” attribuito alla dea, e quello di “isola di Venere” passato all’isola.

Nel 1992 l’archeologo Giannis Sakelarakis scopre ad Agios Giorgos, in cima al monte, un altare di epoca minoica intatto. I minoici controllavano il mare attraverso questo punto di avvistamento e, grazie ad un sistema di fiaccole, trasmettevano informazioni dal mare alla terraferma.

Kapsali: come ormeggiare

Punti cospicui. In avvicinamento vedrete l’Isola dell’Uovo, Vrak Avgo, chiamata così per la sua forma. Arrivando da Sud e da Est vedrai un mulino ed un forte. In baia troverai la banchina che è il porto di Kapsali proprio ai piedi del monte su cui è posizionato il faro.

I venti occidentali qui spingono forte e creano risacca in baia.

Ridosso da I e II Quadrante. Traversia vento Meltemi. Fondo da 2 metri a 5 metri. Polizia portuale presente in loco.

Costo. Al momento attuale nulla è richiesto.

I Servizi comprendono alcune colonnine per acqua ed elettricità. Possibilità di cambusa in porto ed in paese.

Portolano e carte nautiche sempre con te per sicurezza. Ma in ogni caso anche un buon plotter deve essere sempre presente in barca

Ora, seguendo queste indicazioni non rimane altro da fare se non creare una bella rotta nautica che comprenda tutti questi porti, mollare gli ormeggi ed issare le vele!

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Scritto da
Fabio Portesan
Fabio Portesan
Navigo nel Mediterraneo con la mia famiglia dal 2017. Fino al 2021 ho sperimentato il vivere in barca in tutte le stagioni accumulando un po' di esperienza marina. VideoMaker per passione e scrittore per necessità realizzo video di cultura marinara e manutenzione nautica dedicati ad un utilizzo più consapevole della barca ed alla salvaguardia dell'ambiente marino.
  1. Bravo Fabio, penso sarebbe bello postare anche ridossii alternativi, per una buona pianificazione con ricoveri lungo le varie navigazioni, grazie

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