Alla scoperta del noleggio occasionale della barca

Non si può essere sempre in barca. O meglio: diciamo che sono davvero poche le persone che possono godere della propria barca quanto vorrebbero. Nella maggiore parte dei casi le imbarcazioni da diporto e i natanti vengono utilizzati infatti in maniera sporadica; per nulla durante il periodo autunnale e invernale, pochissimo in primavera, e a singhiozzi, per alcune settimane, durante l’estate. Tutto qui, niente di più. E questo è un peccato, perché in questo modo la barca finisce per invecchiare in una banchina o in una rimessa. Ma anche e soprattutto perché i costi di manutenzione sono vivi, le spese si sommano anche quando la barca è ferma: l’usura degli elementi non si ferma nel tempo, così come non si fermano di certo le tariffe delle rimesse invernali e dei porticcioli. C’è però un modo, per chi lo desiderasse, di rientrare almeno in parte delle proprie spese di manutenzione della barca: nel mondo della sharing economy, non potrebbe essere altrimenti. Hai mai sentito parlare del noleggio occasionale delle barca? Lì fuori ci sono tante persone che desiderano prendere a noleggio una barca per navigare sotto costa, per fare una piccola crociera, o anche semplicemente per usare la barca a mo’ di bed and breakfast. Grazie all’istituto del noleggio occasionale della barca, non sono solamente le società di locazioni a poter affittare un’imbarcazione: vediamo cosa dice la legge.

Il noleggio di imbarcazioni tra privati

Come funziona il noleggi occasionale di barche tra privati? Si tratta di una forma di noleggio che permette anche agli armatori intesi come soggetti privati di affittare la propria barca ad altri privati, offrendo quindi questa opportunità anche a chi non è registrato come una società di noleggio e locazione a fini commerciali. Non si parla quindi di un’attività commerciale che richiede, per esempio, la partita IVA, quanto invece per l’appunto di un’attività “occasionale”, per condividere la barca e rientrare dei costi. Per questo motivo, trattandosi di un’attività saltuaria, il noleggio occasionale di imbarcazioni è sottoposto a un regime fiscale agevolato. Ogni armatore in questo modo può scegliere quando rendere la propria barca disponibile per il noleggio e quando, invece, tenerla per sé stesso e per il proprio svago. Ma cosa dice la legge precisamente?

Noleggio occasionale della barca: cosa dice al legge

Il noleggio occasionale della barca è regolato attualmente dall‘articolo 59-ter del D.L. n. 1 del 2012, conosciuto come Decreto Monti. Qui viene introdotta la possibilità per gli armatori, siano essi delle persone fisiche o delle società non aventi come oggetto sociale il noleggio o la locazione, di concedere le proprie imbarcazioni in forma di noleggio occasionale. In pratica, questa forma di noleggio prevede la possibilità di affittare la propria imbarcazione mediante contratti con una durata complessiva non superiore ai 42 giorni. I contratti tra privati che rispettano questa durata sono assoggettati a un’imposta sostitutiva del 20%, imposta che deve essere versata con Modulo F24 con indicato il codice tributo 1847.
Chi sa come funziona il noleggio commerciale delle imbarcazioni capisce fin da subito che sì, il noleggio occasionale dà di fatto a tutti la possibilità di noleggiare ad altri la propria barca, ma esclude a priori la deducibilità e la detraibilità dei costi, vista l’impostazione forfetaria del regime fiscale. É da sottolineare in ogni caso l’obbligo di comunicare l’avvio del noleggio all’Agenzia delle Entrate, all’inizio di ogni nuovo contratto, inviando il contratto tramite posta elettronica all’apposito indirizzo (ovvero: dc.acc.noleggio@agenziaentrate.it). La comunicazione di avvenuto noleggio deve inoltre essere fatta alla Capitaneria di porto competente; nel caso in cui il noleggio della barca sia fatto con prestazioni di lavoro accessorio occasionale, e quindi per esempio con conduzione, sarà necessario effettuare le comunicazioni del caso anche all’Inail e all’Inps.

Da non perdere:   Additivo benzina per motore marino: quando e come utilizzarlo 

Il noleggio occasionale dei natanti

La legge ci dice che noleggio occasionale delle barche è previsto nei soli casi di imbarcazioni o di navi da diporto iscritti nei registri nazionali. Per come son le cose, quindi, resterebbero esclusi i natanti. Non è quindi possibile noleggiare occasionalmente barche al di sotto dei 10 metri? Esiste in realtà una modalità del tutto legale e trasparente per noleggiare anche i natanti. Sarà sufficiente, per esempio, immatricolare il natante, così da farlo diventare formalmente un’imbarcazione da diporto.

Gli obblighi del noleggiante

Quali sono gli obblighi dell’armatore al momento del noleggio occasionale della barca? Ebbene, oltre al carico burocratico visto sopra, di per sé ridotto e agevole, il noleggiante deve impegnarsi a presentare una barca in buone condizioni, efficiente, dotata di tutto i documenti obbligatori per la barca nonché di tutte le dotazioni di sicurezza previste dalla Codice della Nautica. Sarà in ogni caso il contratto a definire la natura del noleggio, da ferma oppure in navigazione.

Il noleggio occasionale può essere un modo estremamente semplice per rientrare dei costi di manutenzione della tua imbarcazione!

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.
    • Buongiorno Salvatore, ti ringraziamo per averci scritto. Per come stanno le regole attualmente, è possibile parlare di attività occasione di noleggio di un’unità di diporto solamente per un periodo non superiore ai 42 giorni. Superata tale soglia, si perde per l’appunto l’occasionalità, e questo significa che non si potrà più approfittare dell’applicazione dell’imposta sostitutiva (e quindi favorevole) al 20%. Si tratta quindi di un limite connesso direttamente alla tassazione agevolata.

      • Buongiorno, mi chiamo Andrea, avrei intenzione di locare il mio natante, appoggiandomi a click and boat, devo obbligatoriamente aprire la partita iva? Grazie

        • Buongiorno Andrea, il noleggio occasionale della barca non prevede l’apertura obbligatoria della Partita Iva. Non possiamo però dare informazioni specifiche sul funzionamento della società di noleggio Click And Boat.

  1. L’armatore deve essere a bordo durante il noleggio ? O chi noleggia può navigare da solo avendo patente nautica e basta ? grazie.

    • Buongiorno Matteo, il tipico noleggio occasionale prevede di affidare la barca al cliente che gestirà il mezzo in autonomia. Nel caso sia necessaria – per esempio a fronte di un motore superiore ai 40 cv – chi guiderà la barca deve ovviamente avere la patente nautica.

        • Buongiorno Alberto, grazie per averci scritto.

          Nel linguaggio quotidiano in effetti locazione e noleggio vengono usati come sinonimi, quanto in realtà nel linguaggio giuridico indicano due situazioni differenti: il noleggio prevede la presenza a bordo dell’equipaggio e di un conduttore professionale dell’imbarcazione da diporto, laddove invece per locazione si intende la consegna a terzi dello scafo, senza la presenza di equipaggio.

  2. Salve,
    Grazie per queste informazioni, quindi immatricolando un gommone di 40 cavalli posso affittarlo in piena autonomia al cliente che non possiede patente nautica?
    A chi ci si deve rivolgere per immatricolarlo ed eventualmente saprebbe circa il costo?
    Grazie infinite

  3. Buongiorno vi è ancora certezza che per noleggiare occasionalmente un natante l’unica via sia immatricolare il natante?

    • Buongiorno Lorenzo,
      non ci risultano delle novità in merito a questa regola. Sulla scheda dedicata del sito delle Agenzie delle Entrate, aggiornata il 10 marzo 2022, si legge che “Il noleggio occasionale è previsto nei soli casi di imbarcazioni o navi da diporto iscritte nei registri nazionali (art. 49 bis D. Lgs. 18 luglio 2005, n. 171 – pdf)”. Il noleggio dei natanti non iscritti rimane invece una possibilità per società e associazioni.

  4. Buongiorno,
    io noleggiatore che guido la barca devo essere munito da patente nautica da almeno 3 anni o posso noleggiare e guidare la barca anche se ho la patente da un anno?

    grazie

    • Buongiorno Alessandro, il noleggio occasionale della barca a cui facciamo riferimento in questo articolo si parla dell’affitto della barca ad altre persone, con una durata complessiva non superiore ai 42 giorni. Fai forse rifermento al noleggio di imbarcazioni da diporto con conducente? In questo caso sono necessarie patente nautica, maggiore età e nessuna violazione delle leggi della nautica

  5. Buongiorno
    Sono un privato cittadino e vorrei vista la mia passione acquistare un natante di 9,5mt, visto che i costi di mantenimento sono piuttosto elevati avrei piacere di noleggiare qualche giorno all’anno l’imbarcazione, giusto per rientrare un po’ di costo ormeggio e lavori vari.
    Con questo nuovo decreto è possibile? Come bisogna adoperarsi per essere in regola e non rischiare sanzioni?
    Sto prendendo la patente nautica quindi non avrò la patente da molto tempo.
    C’è differenza se noleggio con me alla guida o senza di me alla guida?
    C’è un limite di giorni di noleggio annuali?
    Grazie mille
    Luca età 39 anni

  6. Buongiorno
    Volevo chiederle se i 42 giorni devo essere continuati e successivi uno all’altro o anche discontinui (per esempio ogni sabato e domenica dell’estate fino al raggiungimento dei 42 giorni)?
    Grazie mille

    • Buongiorno Stefano,

      ti riportiamo qui la norma così come presente nei codici: “I proventi derivanti dall’attivita’ di noleggio di cui al comma 1, di durata complessiva non superiore a quarantadue giorni, sono assoggettati, a richiesta del percipiente, a un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali, nella misura del 20 per cento, con esclusione della detraibilita’ o deducibilita’ dei costi e delle spese sostenute relative all’attivita’ di noleggio”. A fare fede dovrebbe quindi essere il contratto di noleggio.

  7. Buongiorno, si può immaginare che i 42 giorni previsti dalla normativa, possano usarsi ad ore? Io vorrei noleggiare la mia barca per escursioni da 4 ore ciascuna con me alla guida ogni giorno per 8 mesi l’anno…. Sarebbe possibile?

    • Buongiorno Elio,
      anche in questo caso, tutto dipende da quanto in là è possibile spingere l’interpretazione della normativa, che dice: ” di durata complessiva non superiore a quarantadue giorni”.

      • Grazie Nicola della risposta, non so se è meglio approfondire con l’agenzia delle entrate o con la CP del mio comune , sicuramente è un argomento che arriverà al legislatore (speriamo tutti),visto il superamento dello scoglio dei 30K euro annui del vecchio limite di fatturato.

  8. Salve. Ho una barca open di 5,70 metri con motore 40 cv. Ho già fatto l assicurazione per il noleggio barca. Il prossimo passaggio qual è per noleggiare? Grazie

    • Buongiorno Paolo,
      come sottolineato dall’Agenzia delle Entrate, il noleggio occasionale è previsto nei soli casi di imbarcazioni iscritte nei registri nazionali.

  9. Buongiorno, nel caso di noleggio occasionale con barca ormeggiata, quali gli adempimenti da seguire?. Possiedo un natante da 9,5mt che noleggerei occasionalmente solo x dormire. Oltre alla registrazione del natante, e le comunicazioni all’agenzia delle entrate, dovrei anche comunicare gli ospiti nel portale alloggiati? Inoltre il codice identificativo iun è richiesto? È un mondo piuttosto intricato e poco chiaro. Grazie

    • Buongiorno Federico, a livello normativo esiste unicamente la distinzione tra natanti e imbarcazioni, il tipo di scafo non cambia nulla. Quello che si dice a riguardo dei natanti vale quindi per gommoni, per barche e a vela con scafo in vetroresina, per vecchi gozzi in legno e via dicendo, purché entro i 10 metri di lunghezza.

  10. Salve,per capire meglio
    Se io possiedo un gommone di 7mt posso affittarlo in estate per fare dei charter fino a massimo 42 giorni.
    Se io però lo affitto ogni giorno a persone diverse fino a un massimo di 42 giorni,quale documentazione devo detenere per farsì che io sia in regola?
    Puoi elencarmi tutti i passaggi
    Grazie

    • Buongiorno Roberto,
      grazie per averci scritto. Trattandosi di un gommone di 7 metri, e quindi di un natante, il passaggio chiave è quello relativo al divieto, per gli armatori privati, di noleggiare o dare in locazione il proprio natante. Devi quindi prima di ogni altra cosa valutare l’opzione dell’immatricolazione, così da poter rientrare negli scenari previsti per le imbarcazioni immatricolate.

  11. buongiorno, io ho un fischerman con bandiera polacca, posso noleggiarlo in questo caso? esiste un modo per poterlo fare? devo fare riferimento alla normativa polacca? grazie

    • Buongiorno Stefano, da quanto ci risulta le barche battenti bandiera estera non possono offrire alcun servizio di noleggio occasionale in Italia, divieto che probabilmente è stato inserito per scoraggiare le “fughe” verso le bandiere estere!

  12. Salve..volevo sapere come fare l immatricolazione del mio gommone di 6.50 m e a chi rivolgermi per tutto l aspetto burocratico. Grazie

    • Buongiorno Savino, una volta soppesati pro e contro dell’immmatricolazione di un natante, che come è noto non è obbligatoria ma presenta anche dei vantaggi, è possibile passare all’azione e procedere con l’inserimento dello scafo nel registro. L’immatricolazione può essere fatta con una certa autonomia online, accedendendo allo STED – Sportello Telematico del Diportista; va detto anche che ci si può rivolgere a un’agenzia per il disbrigo pratiche, ovviamente a fronte di costi maggiori.

  13. Buongiorno, ho un gozzo di 6.80 metri con motore da 40 cv e sono in possesso della patente nautica da qualche mese. Per poter fare noleggio occasionale è obbligatorio avere la patente nautica da tre anni? O nel mio caso avendo una barca con motore inferiore a 40 cv non c’è bisogno?
    Grazie

    • Buongiorno Dario,

      da quanto si capisce il suo gozzo può essere pilotato senza patente nautica: questo vuol dire che anche eventuali noleggianti potranno fare altrettanto. Se invece si riferisce alla possiblità di noleggiare il gozzo con conducente, sono necessarie patente nautica, maggiore età e nessuna violazione delle leggi della nautica. Nello specifico, all’articolo 49-Bis del Codice della Nautica si legge che: “Il comando e la condotta dell’imbarcazione da diporto possono essere assunti dal titolare, dall’utilizzatore a titolo di locazione finanziaria dell’imbarcazione ovvero attraverso l’utilizzazione di altro personale, con il solo requisito del possesso da almeno tre anni della patente nautica”. Va però detto che qui si entra in un campo irto di questioni: il suo gozzo non è un’imbarcazione, è un natante, e non prevede l’obbligo di patente; va però anche sottolineato che il noleggio è possibile solamente per le unità da diporto con status giuridico di imbarcazione, e quindi immatricolate. Nel suo caso, quindi, non è immediato capire quale sia l’obbligo per il “conducente” in caso di noleggio con conducente: la invitiamo a chiedere chiarimenti, per esempio agli uffici della Capitaneria di porto di riferimento.

  14. Salve, sono armatore di una imbarcazione e vorrei fare noleggio come me come skipper. E possibile? Quali requisiti devo avere? E se lo skipper fosse mio figlio, quali requisiti? Grazie.

    • Buongiorno Max, sulla figura dello skipper in Italia, ti rimandiamo a questa guida: https://www.hinelson.com/blog/skipper-di-professione, nonché all’introduzione della figura di “Ufficiale di Navigazione da diporto di 2a classe” del di riforma dei titoli professionali per la nautica. Risulta inoltre necessario distinguere tra noleggio occasionale e locazione a fini commerciali, che portano a disposizioni differenti.

  15. Buongiorno ,
    è consentito far gestire il noleggio occasionale ad una società di charter ?
    Mi spiego meglio, posso dare in gestione la mia barca ad una società di charter con un contratto tra privato e società e non tra privati mantenendo comunque il limite dei 42 giorni di noleggio l’anno ?
    Grazie mille

    • Buongiorno Tobia,
      leggendo il Decreto legislativo del 18/07/2005 n. 171 sul noleggio occasionale della barca non ci sembra di incontrare effettivamente nessuna definizione del soggetto a cui può essere effettivamente noleggiata o meno l’imbarcazione. Trattandosi però di una “forma di noleggio” che “non costituisce uso commerciale dell’unità” citando direttamente il decreto) sembra difficile che possa essere considerato legittimo il noleggio a una società di charter. Probabilmente la società stessa può chiarire la cosa.

  16. Salve,
    in caso di utilizzo di personale addetto allo skipperaggio della mia imbarcazione durante il noleggio occasionale, a parte la relativa comunicazione all’INPS ci sono altri obblighi da parte dell’armatore? Ad esempio pagamenti contributi inps, iscrizione all’inail del lavoratore. In tal caso io diventerei il suo datore di lavoro?

    • Buongiorno Nicolo,
      per tale questione meglio rivolgersi a un commercialista. Vero è che il comma 3 dell’articolo 49 del Codice della Nautica parla di comunicazione all’INPS e all’INAIL, sempre in parallelo alla comunicazione alla Capitaneria di Porto.

  17. Salve, mi sfugge una cosa. Se ho una barca non immatricolata perché sotto i 10 m nn possono noleggiarla se nn la immatricolo? In attesa ringrazio

    • Buongiorno Ranieri,
      si parla unicamente di imbarcazioni immatricolate, e quindi non di natanti, per via di quanto riportato nel Decreto-legge del 24 gennaio 2012, che per l’appunto va a regolare il noleggio occasionale. Qui si dice infatti che “Al fine di incentivare la nautica da diporto e il turismo nautico, il titolare persona fisica, ovvero l’utilizzatore a titolo di locazione finanziaria, di imbarcazioni e navi da diporto di cui all’articolo 3, comma 1, puo’ effettuare, in forma occasionale, attivita’ di noleggio della predetta unita’. Tale forma di noleggio
      non costituisce uso commerciale dell’unità”. Si parla solo di imbbarcazioni e di navi da diporto, e non di natanti. Da qui la necessità di avere a che fare con delle barche immatricolate.

  18. Buongiorno Nicola
    io sono proprietario di un natante da diporto sotto i 10 m. Mi sono letto tutte le domande e le tue esperte risposte. Per riprendere in particolare l’argomento del bed and boat, oppure del noleggio e della locazione, per essere in regola fino ai 42 gg, è sufficiente immatricolare la barca allo sted e comunicare ogni volta alla capitaneria di porto il contratto di noleggio e il versamento f24 della cedolare del 20 %? Così posso stare tranquillo?
    Grazie
    Claudio

    • Buongiorno Claudio,
      oltre alla comunicazione dell’avvio del noleggio alla Capitaneria di Porto competente, è necessaria anche la comunicazione all’Agenzia delle Entrate, che ha predisposto un indirizzo apposito (dc.acc.noleggio@agenziaentrate.it). Nel caso di prestazioni di lavoro accessorio, è obbligatorio anche comunicare la cosa all’Inps e all’Inail.

  19. Buongiorno Nicola,
    Ti ringrazio per la tua risposta.
    Per l’immatricolazione sempre del mio natante da diporto di 8,40 cosa è necessario fare e sopratutto quali sono i costi?
    Dci
    Marche da bollo e sopratutto un costo elevato per l’iscrizione alla Ade agenzia delle entrate.
    Mi puoi dare una indicazione precisa?
    Grazie

  20. Buonasera ho letto tutte le domande e i commenti ma ho ancora dei dubbi!
    Ho un imbarcazione immatricolata ad uso privato che nel periodo estivo non posso usare perché lavoro ,non voglio fare il noleggio occasionale perché non posso condurre personalmente e non voglio appoggiarmi a terzi per evitare burocrazia e problemi di reperibilità e vari!
    Posso fare solo la locazione a chi abbia la patente e mantenere la licenza di navigazione per uso privato?come dovrei registrare questo tipo di contratto?
    Grazie in anticipo !

    • Buongiorno Emanuele,
      a quanto ci risulta la formula pensata per i privati che desiderano noleggiare la propria imbarcazione senza avviare complesse operazioni burocaratiche è esattamente il noleggio occasionale. Questa formula permette infatti di dare in locazione la barca senza che ciò costituisca uso commerciale della stessa, senza applicazione dell’IVA, ma dietro versamento di un’imposta sostituiva del 20% sul canone. Ci dispiace, ma non siamo a conoscenza di formule più “snelle”.

  21. Buonasera,

    a titolo di noleggio occasionale, l’ armatore deve trovarsi a bordo in qualità di conduttore e comandante oppure posso lasciare condurre l’ imbarcazione ad altra persona con patente nautica di almeno tre anni senza che ci sia l’ armatore a bordo e ottemperando alle varie comunicazioni ag. entrate, cap. di porto, inps ed inail?!
    Grazie

    • Buonasera Bruno, non c’è nessun obbligo per l’armatore di essere a bordo dell’imbarcazione nell’ambito del noleggio occasionale.

  22. Buongiorno,la mia situazione è un po’ particolare. Ho un imbarcazione immatricolata ad uso privato.
    Avendo un natante adibito ad uso commerciale noleggio con conducente(ditta individuale)
    Posso fare il noleggio occasionale con l imbarcazione?

    • Buongiorno Franco, effettivamente non sappiamo risponderti: visto l’intrecciarsi di due situazioni diverse, questa è materia da commercialisti, non è esattamente il nostro forte 🙂

  23. Buongiorno.

    Avrei un gentile quesito relativamente all’istituto del noleggio occasionale legato all’utilizzo sotto copertura assicurativa RC obbligatoria della Navigazione.

    Non prevedendo la normativa in questione (noleggio occasionale) l’annotazione in ambito Libretto di Navigazione come per il noleggio con equipaggio e/o la locazione a scafo nudo (uso commerciale), gli aspetti assicurativi obbligatori e pertanto la responsabilità di un Assicuratore per danni Vs. terzi dovrebbe assimilarsi al “normale” uso diportistico.

    Mi scuso in anticipo se il quesito non è pertinente, rimanendo in attesa, ove possibile, di un commento nel merito.

    Grazie e buona giornata.

    Grazie e Saluti.

    • Buonasera Alessandro, grazie per averci scritto. Non abbiamo affrontato il tema dell’assicurazione in questo articolo: puoi spiegarci meglio a cosa fai riferimento? Grazie

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