Tokio 2020. E’ oro per Tita e Banti nella Classe Nacra 17

Lui si chiama Ruggero Tita e lei Caterina Marianna Banti e a bordo del Nacra 17 hanno regalato alla vela italiana una meravigliosa ed emozionante medaglia d’oro alle olimpiadi di Tokio 2020.

E’ bastato un sesto posto nell’ultima regata per aggiudicarsi, ai punti, l’oro che il duo italiano ha conquistato con una regata perfetta e marcando stretto, e senza indugi, gli unici avversari, i britannici Anna Burnet e John Gimson.

Una festa per la vela italiana che aspettava da ben 21 anni di poter nuovamente festeggiare una medaglia d’oro alle Olimpiadi.

Era infatti il 2000 quando ai giochi di Sidney una magnifica Alessandra Sensini nel windsurf salì sul gradino più alto, e prima di lei solo il grande e leggendario Agostino Straulino quando vinse la medaglia d’oro nella Classe Star a Sidney nel 1952.

Tita e Banti, quindi, riportano in alto la bandiera tricolore nella vela olimpica nell’anno dei giochi di Tokio.

Sacrifici, allenamenti e talento sono solo alcuni elementi che hanno portato a questo risultato.

Lo sottolinea un post emozionante dell’allenatore del duo italiano, il grande Gabriele Bruni, detto Ganga, che descrive i numeri che hanno portato a questo bellissimo oro olimpico.

“Alcuni numeri di questa medaglia d’oro!
Siamo stati In mare 200 giorni l’anno per 5 anni.
4.400 ore di allenamento
70.000 virate
55.000 strambate
11.000 miglia percorse in mare (circa 24 volte la distanza tra Palermo e Genova)
2 Campionati del mondo
3 Campionati Europei
58 podi in coppa del mondo
Caldo, freddo, sole, pioggia, vittorie, sconfitte, mal di schiena.
Guardare il vento e cercare di capire come si muove sull’acqua, guardare le vele e cercare di dargli la forma giusta, guardare gli atleti e cercare di farli diventare consapevoli e forti.
Adesso che siamo nell’Olimpo mi rendo conto che tutto questo e’ stato indispensabile.
Ruggero e Caterina sono stati perfetti!
Dedico questo mio successo ai miei Genitori, alla mia famiglia che mi ha visto poco in questi anni ed al mio amico Massimo che non tutti voi conoscono, al quale auguro di tornare presto in mare.
Tra pochi giorni sarò nella mia Palermo, sono stanchissimo ma felice.
Forza Italia, abbiamo fatto tutto questo per Te!

Arigato’ Giappone! Avrò tanto da raccontare di te ai miei figli!”

Sui social l’entusiasmo per Ruggero e Caterina è incredibile, e tutti gli appassionati di mare e di vela attendevano questa ultima prova che avrebbe decretato la vittoria, già nell’aria dopo la conduzione perfetta del duo italiano che li ha sempre visti al primo posto nelle varie prove.

Da non perdere:   Navigare col cattivo tempo in mare: il giusto approccio per mantenere la sicurezza a bordo in caso di tempesta

Una storica vittoria arrivata dopo 21 anni dall’ultima medaglia oro della Sensini.

Sulla pagina Facebook di Ruggero Tita solo poche ma importanti parole:

“Per noi, per l’ITALIA”

CHI SONO RUGGERO E CATERINA?

Ruggero Tita nato a Rovereto nel 1992 inizia a navigare all’età di 12 anni nella squadra olimpica in classe Optmist. Passa poi alla Classe 29er per diventare poi un pluricampione italiano nella classe 49er.
Nella Classe Nacra 17, in coppia con Caterina Banti, conquista numerosi podi tra cui il titolo di Campioni del Mondo nel 2018 e ben 3 titoli europei.
Ruggero Tita è laureato in Ingegneria Informatica dell’Università di Trento ed ha lavorato nel team di Luna Rossa Prada Pirelli per la 36th America’s Cup.

Caterina Banti è nata a Roma nel 1987. Iscritta al Circolo Canottieri di Aniene dal 2017 milita nella Classe Nacra 17. Ha iniziato a 13 anni con un corso di vela che però abbandona, secondo alcune indiscrezioni, per altre discipline come la scherma, la danza e l’equitazione. Torna alla vela all’età di 20 anni con il fratello per poi incontrare Ruggero nel 2016. E’ laureata in Studi Orientali con una laurea magistrale in Studi islamici conseguita con 110 e lode.

NACRA 17 – CLASSE OLIMPICA MISTA

Una medaglia importante anche per una classe, come quella dei Nacra 17, che prevede equipaggio misto.

Scelta come classe olimpica nel 2012 dall’International Sailing Federation (ISAF) per le le Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, il Nacra 17 è un catamarano che prevede da regolamento un equipaggio misto.

Progettato nel 2011 da Morrelli & Melvin, il catamarano misura 5,25 mt di lunghezza, 2.59 di larghezza per un peso di 141 kg. Superficie velica della randa 14.65 mq.
Il Nacra 17 è un catamarano dotato di foil.

Grazie ragazzi per questo meraviglioso oro che ha la forza e la bellezza del vento.

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Scritto da
Laura Doria
Laura Doria
Mi chiamo Laura Doria e sono nata al mare, quindi raccontare storie ed incontrare i personaggi del mondo della nautica è qualcosa di naturale per me. Perché è sempre un grande privilegio scrivere della passione che punta la prua verso i grandi orizzonti blu.

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