Navigare in Adriatico in barca a vela – Rotta da Porto Levante a Porto Garibaldi

Rotta Nautica dalla Foce del Po di Levante – Veneto

Il nostro itinerario comincia da Porto Levante, Veneto, e termina a Porto Garibaldi, in Emilia Romagna. un caratteristico paesino del Polesine, Delta del Po. In questa bella ed istruttiva zona bisogna porre molta attenzione durante la navigazione.

Oltre ad esserci un vento predominante forte, ovvero la bora, che può rinforzare velocemente e alzare onde importanti, anche a causa del basso fondale, dovrai fare molta attenzione alla tavola delle maree. Una piccola raccomandazione: assicuratevi sempre che la partenza corrisponda all’alta marea, che qui è molto forte. Infatti si segnalano escursioni da 1,20 m.

Attenzione alla nebbia. Arriva in maniera improvvisa ed elimina completamente i punti di riferimento. Tieni sempre a bordo un corno da nebbia od un avvisatore acustico. Il Delta del Po è molto trafficato, qui in particolar modo troverai un grande passaggio di navi di piccola stazza che trasportano Gas.

Usa Windy App per sapere quali condizioni ti aspettano e guarda il VIDEO per imparare ad utilizzarla al meglio QUI. Ricorda di Iscriverti al Canale YouTube di HiNelson!

Ritengo importante fare riferimento al portolano e soprattutto durante i mesi invernali, riferirsi sempre al Porto/Marina nel quale vuoi atterrare, a causa dei frequenti insabbiamenti dovuti alla conformazione naturale di questa particolare area.

porto levante ormeggi mappa

 

Situato proprio alla foce del Po c’è il Marina di Porto Levante. L’accesso alle sue acque delimitate da un frangiflutti avviene attraverso il canale situato presso l’imboccatura interna della foce del Po di Levante. Questo canale è delimitato da Briccole in legno a destra e da Paletti di ferro a sinistra. Il consiglio è di tenerti quanto più possibile verso il centro del canale sia entrando che uscendo. Attenzione all’ultima ansa del canale prima del Marina  in quanto immediatamente a destra il fondale sale anche fino a un metro.  Per accedere al Marina dal canale accertati di virare a dritta appena dopo la piccola diga foranea. Non virare prima della diga o comincerai a risalire il Po.

Il fondo arriva fino a 3.50 metri ed è sabbioso. Il vento predominante come abbiamo detto è la Bora.  Attento quindi a Bora e Scirocco. Una buona cerata è sempre un’ottima idea. NON partire se sai che arriverà la Bora. Questo vento che spira da Est/Nord-Est può arrivare a raffiche di 188Km/h. Non è un bene farsi trovare in mare con venti che spesso soffiano forte come un uragano.

Per qualsiasi informazione sintonizza il vhf sul canale 9 o chiama il numero +39 0426 666047 e Paolo, Irene o Larry saranno lieti di risponderti.

In entrata notturna seguite dapprima le segnalazioni luminose bianche all’interno del canale e poi i fanali di accesso verde e rosso.

 

All’interno troverete 550 posti barca, acqua e luce in banchina, distributore di carburante, un travel lift in grado di sollevare fino a 30t oltre ad una serie di cantieri tra i quali spicca per versatilità la Elettronauticar, affacciata proprio all’ingresso del Marina, in grado di aiutarti a risolvere grandi e piccoli problemi. Qui trovi un piccolo ma fornito Market per la tua cambusa.

Per lasciare il marina procedi verso il canale di accesso come già spiegato, e passerai il Marina di Albarella. Anche qui potrai entrare badando ai fanali Rosso e Verde. Il fondale è sabbioso ed arriva fino a 4.50 metri. Se ti vuoi fermare procedi ed ormeggia fino al molo P, dove potrai aspettare il personale per le pratiche di entrata. Anche qui sono presenti tutti i servizi essenziali.

Uscendo da Albarella lasciati alle spalle la grossa torre idrica e procedi badando a lasciare a dritta gli allevamenti di Mitili.

In breve arriverai alla vera Foce del Po di Levante. Prosegui dritto verso i due fanali di entrata.

 

Rotta Nautica in Alto Adriatico

Una volta superati i due fanali fai attenzione perché a dritta vedrai un campo boe rosse segnalato da una meda Gialla a luce Gialla. Segnala l’attracco per la barche che trasportano Gas.

 

La distanza tra Porto Levante e Porto Garibaldi è di circa 35 miglia nautiche, dirigiti ad almeno 3 miglia nautiche dalla costa e ricorda sempre le dotazioni di sicurezza oltre le 3 miglia.

Tre motivi per utilizzare questo accorgimento:

Il primo è che rimarrai a circa metà strada tra i campi di mitili e la maggior parte delle piattaforme.

Il secondo è che il fondale si aggirerà tra i venti ed i trenta metri.

Quando piove molto il Po scarica in mare molti detriti, e quindi, il terzo motivo per rimanere lontani dalla costa è la possibilità di trovare una minore densità di tronchi galleggianti e altri rifiuti.

 

Il pericolo principale è dato dalle Cozzare. Sono delimitate da segnali speciali con la Croce di Sant’Andrea. Di notte le puoi individuare dalla luce gialla intermittente. Spesso vengono spostate in modo imprevisto e quindi, tenendo sempre come riferimento le carte nautiche e il radar, controlla sempre con i tuoi occhi il tratto di mare attorno a te.

Da non perdere:   Come smaltire la vetroresina

Se decidi di affrontare una navigazione notturna assicurati di avere il radar sempre acceso. Finire in mezzo ad una Cozzara mal segnalata non è un’esperienza da raccomandare. Assicurati quindi di avere sempre a portata di mano una torcia potente, che in caso di bisogno può indicarti le boe dell’allevamento mitili.

 

Potrai notare una torre enorme in direzione sud, è la Ex Centrale di Scardovari. E alta circa 240 metri, rappresenta quindi un punto di riferimento non indifferente. Una volta lasciata a dritta sarai a metà della rotta Porto Levante a Porto Garibaldi.

Mantieni quindi la prua verso Sud Est , passa davanti alla bella spiaggia di Boccasette, supera la foce del Po della Pila. Se la tua barca pesca più di 1.50 metri non provare ad entrare pena l’insabbiamento. Qualunque altra imbarcazione può accedere ai porti situati all’interno della Foce solo in buone condizioni meteo marine.  Doppia poi la Sacca di Scardovari. Prosegui ancora verso sud est allontanandovi dalla terra. Una volta distanziata la costa puoi tracciare una rotta che può portarti direttamente all’imboccatura di Porto Garibaldi.

 

Arrivo a Porto Garibaldi – Emilia Romagna: com ormeggiare

A dritta supererai la sacca di Goro. Qui potrai vedere il Faro costruito nel 1950 per sostituire la Vecchia Lanterna. Il faro si trova sull’isola dell’Amore. Gorino Ferrarese è adibito alle barche da pesca ed ha un basso fondale.  Al porto di Goro bisogna fare veramente attenzione al fondale. L’apporto di Limo dal Po è costante e i fondali sono sempre in mutamento.

 

L’accesso al porto canale di Porto Garibaldi. Fondo sabbioso che va dai 2.50 ai 3.50 metri, a seconda della marea. Il vento predominante qui è lo Scirocco ed il vento di traversia è il Ponente. Inoltre in presenza di forti venti quali Levante, Greco e Scirocco il mare si alza all’ingresso del canale e rende l’entrata molto difficile. Noterai subito il molo guardiano a Nord con il suo fanale Verde che sporge di circa 350 metri verso il mare ed a Sud la diga Foranea sormontata da un fanale a lampi bianchi lunga anch’essa 350 metri. Passa lontano dalla testa della diga foranea perché è accertata la presenza di secche. Stai inoltre attento a non avvicinarti alla spiaggia perché il fondale è molto basso ed in presenza di onda è facile rimanere intrappolati dalla risacca.

Come avrai capito è meglio fare molta attenzione. A dritta potrai ammirare i casoni di pesca, i locali, e più in generale serberai una bella immagine di una pittoresca località di mare. Sempre alla tua destra e lungo il canale l’ormeggio è riservato ai Pescherecci. A circa metà del canale troverai il traghettino che collega Porto Garibaldi a Lido degli Estensi. In genere aspettano che sia tu a passare per primo dandoti la precedenza ma dipende molto dalla stagione e dal flusso di barche.

Alla tua sinistra si aprirà un ulteriore canale navigando il quale ti troverai a poter fare rifornimento al distributore di carburante. Lo stesso canale ti porta ad accedere al Marina degli Estensi. Per qualunque info il canale VHF è il 16. Qui troverai tutti i servizi che caratterizzano un porto peschereccio quali travel lift fino a 50t, acqua, luce e la possibilità di fare cambusa, oltre ad alcuni cantieri e negozi di nautica.

 

Un piccolo suggerimento. Se le condizioni climatiche dovessero peggiorare e vuoi rimanere in Porto nonostante i posti siano occupati potrai chiedere gentilmente a Giacomo, il titolare del distributore, di poter passare la notte attraccato in banchina fino a mattino presto. Un piccolo rifornimento di carburante sarà gradito!

 

Sempre un occhio di riguardo al fondale in prossimità della costa, il quale può cambiare spesso. Mantenetevi sempre a distanza di sicurezza dalla costa a causa delle cozzare.

 

Ecco cosa può esserti utile su questa rotta

Un’ottima Cerata

Un buon Binocolo

Una tromba elettronica da nebbia

 

Il prossimo articolo riguarderà la Navigazione in Adriatico con rotta da Porto Garibaldi a Marina di Rimini.

 

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Scritto da
Fabio Portesan
Fabio Portesan
Navigo nel Mediterraneo con la mia famiglia dal 2017. Fino al 2021 ho sperimentato il vivere in barca in tutte le stagioni accumulando un po' di esperienza marina. VideoMaker per passione e scrittore per necessità realizzo video di cultura marinara e manutenzione nautica dedicati ad un utilizzo più consapevole della barca ed alla salvaguardia dell'ambiente marino.

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