Mar Mediterraneo i posti più belli da visitare in barca

Scopri le destinazioni più belle da visitare in barca nel Mediterraneo, con consigli e suggerimenti utili per organizzare la tua crociera nel mare più bello.

Ci  rendiamo conto della fortuna che abbiamo?

Il Mar Mediterraneo, mito dei poeti antichi, è da sempre una perla dei mari. Invidiato da tutto il mondo, presenta acque cristalline e baie mozzafiato, scopriamo in questo articolo, alcuni dei posti più belli da visitare in barca.

Mediterraneo: le perle nascoste da scoprire in barca.

La vacanza in barca attrae sempre più italiani e cresce il numero di viaggiatori che desidera trascorrere la propria estate navigando alla scoperta delle perle nascoste del Mediterraneo.

Stando ai dati delle società di charter, la Sardegna è al top – Dal punto di vista delle destinazioni, la Top 10 delle preferite dagli italiani è quasi tutta tricolore, a esclusione di tre mete.

 A guidare la classifica ci sono Sardegna, Croazia e Campania (in particolare con le coste delle province di Napoli e Salerno) seguite da Sicilia, Grecia, Toscana, Liguria, Ibiza, Ponza e il litorale di Venezia.

Charter a parte, vi raccontiamo la nostra esperienza, i racconti che si sentono in banchina, le perle tutte da scoprire.

Girovagando per il Mediterraneo

La Graciosa – Spagna

Molti turisti sono alla ricerca di spiagge solitarie, che sono ormai quasi inesistenti nelle località turistiche più popolari.

Ma chi è pronto a partire con una barca viene spesso premiato! Questo vale anche per l’isola delle Canarie La Graciosa, che si trova a nord di Lanzarote e può essere raggiunta solo via mare. Anche in questo caso, tutte le persone con una barca propria hanno bisogno di un permesso per guidare fino al porto o per ancorare davanti a una delle baie designate.

Grotta blu – Isola di Bisevo, Croazia

Le grotte marine sono destinazioni popolari non solo in Grecia, ma anche in molti altri paesi del Mediterraneo, tra cui la Croazia. Nella Grotta Blu sull’isola di Bisevo, si possono osservare, ad esempio, giochi di luce davvero spettacolari. L’azzurro profondo del mare ha un effetto quasi innaturale, riflettendo la luce nelle giornate di sole e conferendo alla grotta una straordinaria brillantezza. L’ingresso è stato creato artificialmente in modo che i turisti possano esplorare la grotta durante le visite guidate. Piccole imbarcazioni permettono a gruppi di turisti di entrare nella grotta insieme, non è possibile entrarci da soli. Le escursioni partono dalla vicina isola di Vis.

Riserva Naturale Sa Dragonera – Maiorca, Spagna

Un’isola a forma di drago e un sogno da non perdere, soprattutto per gli amanti del Trono di Spade, che trascorrono le loro vacanze a Maiorca.

Stiamo parlando dell’isola di Sa Dragonera e anche coloro, che hanno difficoltà a riconoscere un drago addormentato guardando la sua conformazione al largo della costa occidentale di Maiorca, dovrebbero includere questa stupenda riserva naturale come tappa nella propria vacanza. La gita si effettua in barca da Port d’Andratx, Camp de Mar, Paguera o Sant Elm.

Se si preferisce andare sull’isola da soli, invece, sarà necessario un permesso per attraccare. Le numerose aree di immersione, i sentieri escursionistici e il faro Far Vell, che offre un panorama da togliere il fiato sulla costa di Maiorca, invitano i più curiosi alla scoperta.

Corsica – Francia

Isole di Lavezzi – Corsica, Francia

mediterraneo

Situate nell’azzurro infinito del Mediterraneo, le paradisiache Isole Lavezzi tra la Corsica e la Sardegna, invitano i marinai e gli escursionisti all’esplorazione. Baie con spiagge di sabbia bianca e dorata, bizzarre rocce di granito e una fauna e una flora ricche di diverse specie rendono l’arcipelago qualcosa di davvero raro e unico.

Solo l’isola di Cavallo è abitata, le altre isole sono rimaste quasi completamente selvagge, non c’è quindi da stupirsi che l’arcipelago di Lavezzi sia dominato dalla natura. Sono raggiungibili in barca solo Lavezzi, Cavallo e Piana ed è meglio iniziare il proprio viaggio in barca dal da Bonifacio, a sud della Corsica. I visitatori che sbarcano su una delle isole sono accolti dal profumo inebriante di alloro e di erbe selvatiche; i suoni degli uccelli marini e la possibilità di vedere dei delfini rendono l’idillio mediterraneo davvero perfetto. Visitare l’isola di Lavezzi, con i suoi imponenti massi e le sue romantiche baie, è certamente un must.

Da non perdere:   Risalire in barca: scegliere la scaletta d'emergenza giusta

In Italia?

Arcipelago delle Eolie – Italia

L’Arcipelago delle Eolie è uno speciale patrimonio naturalistico, perfetto per una vacanza in barca a vela. Le molte isole che compongono l’arcipelago sono diverse tra loro ma splendide per le loro caratteristiche.

Iddu ovvero Stromboli, è forse la più spettacolare per i suoi lapilli e le nubi di gas. La più verde dell’arcipelago, è invece Salina, famosa per le spiagge bianche e per due prodotti enogastronomici speciali: i capperi e la Malvasia.

Gioiosa e mondana è Panarea, nota anche per le sue fumarole sommerse in cui soffermarsi per un bagno. Le più piccole e lontane Filicudi e Alicudi, sono le predilette di chi vuole isolarsi in tutti i sensi, in un paesaggio arido e selvaggio del Mediterraneo. La più grande e centrale è Lipari, che alterna spiagge di finissima sabbia vulcanica a coste rocciose. La vicina Vulcano regala panorami mozzafiato, pozze d’acqua calda e insenature protette.

Una perla italiana nel Mediterraneo

Capraia – Italia

L’isola a metà “strada” dove il tempo sembra sospeso.

mediterraneo

Intorno agli anni 70’ chi giungeva all’isola delle capre, Capraia, non di rado poteva vedere uomini vestiti di marrone con i cappelli di paglia che si aggiravano per il porto caricando o scaricando la pilotina della polizia penitenziaria che arrivava tutti i giorni verso le undici del mattino.

Erano gli ergastolani che, scontati molti anni di pena nelle strutture tradizionali, se giudicati non pericolosi e non intenzionati a scappare, erano portati a Capraia dove vivevano in regime di semi libertà. Gli altri, quelli che invece non si erano guadagnati lo status di detenuto non pericoloso, erano portati sulle isole vicine come Pianosa o Gorgona, dove il carcere era più duro e il mare lo si vedeva solo a strisce.

A causa dell’assenza di spiagge, di una recettività limitata e di una certa ritrosia della popolazione, Capraia è un’isola turistica a metà. Da una parte i locali (meno di 500 persone) vorrebbero che l’isola fosse un centro di attrazione per il turismo, dall’altra non s’impegnano più di tanto perché questa lo diventi, timorosi che il prezzo del benessere che potrebbe derivare da un afflusso massiccio di turisti possa essere troppo alto.

La maggior parte delle barche a vela che arriva a Capraia lo fa per poi raggiungere la Corsica che da qui dista meno di 20 miglia.

Il Porto

A Capraia c’è un porto che può ospitare un’ottantina di barche sopra i 10 metri e numerose barche sotto questa dimensione. Inoltre c’è un campo boe di buona qualità posizionato davanti al porto più una serie di rade più o meno esposte al vento dominante, che è il maestrale.

Il porto dell’isola è sicuro così come lo è il campo boe che si stende appena fuori dall’antimurale, almeno nelle condizioni meteo che si possono verificare d’estate.

L’isola è la più bella tra quelle agibili dell’arcipelago toscano (nell’arcipelago ci sono Montecristo, Pianosa e Gorgona, che hanno limitazioni all’accesso), l’acqua è cristallina e particolarmente pulita. Tutte le cale sono belle. Una zona di particolare interesse può essere la parte nord occidentale dell’isola dove ci sono una serie di grotte poco profonde, ma suggestive da vedere.

A te quale posto del Mediterraneo è rimasto nel cuore o sei curioso di vedere? Scrivilo nei commenti.

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Scritto da
Alessandro Gigli
Alessandro Gigli
Tuderte, appassionato di nautica, mi sono avvicinato al mondo della vela in età giovanissima. Amo il mare e tutto ciò che ci galleggia sopra.
  1. non ci sarebbero state parole piu appropriate per descrivere quelle poche, tra tante, meravigli del nosto amata Mediterraneo.

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