Scegliere un marina: 10 elementi da valutare in un porto turistico

Forse stai programmando una crociera per quest’estate e stai dunque valutando non solo le diverse rotte e mete, ma anche i porti turistici in cui ormeggerai. O forse vuoi sapere quali sono gli elementi principali per scegliere un marina non tanto per dei passaggi turistici, quanto invece per individuare un porticciolo in cui ormeggiare la tua barca per tutta l’estate, per averla sempre nel luogo giusto per le tue navigazioni. Ebbene, oggi vedremo insieme quelli che sono i 10 aspetti da valutare per scegliere un marina senza fare errori, così da non compromettere spostamenti, sicurezza e comfort!

Scegliere un marina: 10 elementi da valutare

Si parte dalla posizione geografica del porticciolo

Ovviamente per scegliere un marina la prima valutazione da fare è quella relativa alla posizione geografica: chi intende navigare nell’Alto Tirreno dovrà quindi cercare un porto turistico in Liguria o in Toscana, mentre chi vuole muoversi tra le isole greche dovrà spostare l’attenzione sui porti di Corfù, Santorini e via dicendo. È quindi necessario pensare a quelle che saranno le proprie effettive necessità di viaggio, e quindi, una volta delimitata l’area di ormeggio, pensare a quelle che potranno essere le proprie esigenze. E per farlo sarà utile seguire gli altri punti di questa guida per scegliere un marina per la tua barca!

Occhio alle dimensioni dei posti barca

Altro fattore prioritario da considerare per scegliere un marina è quello di valutare nel concreto le dimensioni dei posti barca offerti. In linea di massima chi viaggia su scafi di dimensioni piccole o medie avrà una certa facilità nel trovare dei porti turistici pronti ad accoglierli, mentre potrebbe essere più difficile trovare un porto turistico per chi naviga su yacht grandi o persino grandissimi: non sono infatti tanti i marina che vantano posti barca generosi, i quali tendenzialmente saranno in numero ridotto.

Non trascurare i limiti di pescaggio

Molto spesso i porti turistici che si trovano nel Mediterraneo altro non sono che la ristrutturazione dei porti utilizzati dai pescatori nei secoli passati. Non deve quindi sorprendere troppo, soprattutto quando si parla dei più piccoli porticcioli turistici, di avere a che fare con ormeggi caratterizzati da pescaggi effettivamente ridotti: il diportista che non vuole mettere a rischio l’integrità dello scafo dovrà quindi sempre informarsi, sapendo che in aree dedicate a barche di piccole dimensioni non è raro trovare dei limiti di pescaggio di poco superiori al metro.

Lo spazio per le manovre in porto

Vale la pena andare oltre alle dimensioni dei singoli posti barca e ai limiti del pescaggio. Ci sono infatti porti con spazi generosi di manovra e porti che invece, soprattutto in alta stagione, possono mettere in difficoltà i diportisti. Meglio saperlo in anticipo per fare la scelta più adatta, per non affidarsi troppo ai parabordi!

Scegliere un marina in base alla vicinanza alle attrazioni

Chi ha in mente di fare solo una sosta veloce, giusto il tempo per il pernottamento e per fare cambusa, potrebbe non essere interessato a ciò che si può trovare al di fuori del porto turistico. Ma per scegliere un marina in cui ormeggiare durante un viaggio rilassato, in cui concedersi cioè del tempo per visitare le bellezze dell’entroterra, è bene valutare anche questo aspetto! Pensiamo per esempio al diportista che sta valutando i vari marina della Liguria: scegliendo il Marina Porto Antico, noto porto turistico a Genova, si avrà per esempio il vantaggio di dormire nel cuore del centro storico, a pochi passi dall’Acquario, ai caruggi e ai Palazzi dei Rolli, giusto per indicare alcune tra le principali attrazioni del capoluogo ligure. Non ci sono dubbi: vale davvero la pena informarsi sugli immediati dintorni del porto prima di scegliere un marina!

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Valutare l’esposizione del porto

Questa è un’attenzione importante soprattutto per chi cerca un porto turistico in cui ormeggiare la barca per un periodo abbastanza lungo, nonché per chi sa che ci saranno buone probabilità di incontrare un meteo non favorevole. In questi casi può infatti essere prezioso scegliere un marina che risulti essere ben protetto dalle mareggiate, per la sua particolare esposizione, per la sua posizione sulla costa o per la presenza di una diga foranea.

Controllare i servizi in loco per il diportista

Non tutti i porti turistici sono uguali. Alcuni sono grandi, alcuni sono piccoli, alcuni presentano attracchi fissi in cemento, altri passerelle galleggianti. A variare è ovviamente anche il livello del servizio offerto, sapendo che ci sono porti in cui viene messo a disposizione solo il posto barca, senza null’altro, e altri porti in cui invece sarà possibile trovare colonnine per elettricità e acqua in banchina, servizi igienici, docce, ristoranti e via dicendo.

scegliere un marina porto turistico

Controllare i servizi di manutenzione per la barca

E se la tua barca avesse bisogno di una riparazione veloce che solo un professionista potrebbe fare? Non ci sono dubbi: potendo scegliere, meglio optare per un porticciolo dotato di un servizio di manutenzione, oppure con dei professionisti negli immediati pressi.

Valutare i servizi di sorveglianza prima di scegliere un marina

Ecco un aspetto che in certi casi vale la pena valutare seriamente. Pensiamo a chi lascerà incustodita la propria barca per un po’ di tempo, come a chi vuole dormire sonni tranquilli a bordo. È bene quindi informarsi sull’esistenza di servizi di sicurezza nel porto: ci sono operatori presenti 7 giorni su 7, 24 ore al giorno? Ci sono dei servizi attivi di sorveglianza, con delle guardie che monitorano il porto? Ci sono forse delle videocamere di sorveglianza?

Scegliere un porto turistico in budget

Infine, ovviamente, tutti questi fattori devono essere messi in confronto con il puro dato economico, sapendo che quando si parla della gestione delle barca e della programmazione di una crociera è sempre necessario assicurarsi che il tutto rientri nel budget ipotizzato. I costi per i posti barca nei porti turistici nel Mediterraneo sono più diversi, e non possono che aumentare al crescere delle dimensioni dei posti barca, dei servizi offerti, del prestigio della location, e via dicendo. 

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.

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