Guida alla scelta delle esche siliconiche soft bait

Pochi giorni va abbiamo pubblicato una guida alla scelta degli artificiali rigidi, ovvero dei cosiddetti hardbaits. Oggi ci dedicheremo invece all’altro grande gruppo di esche artificiali, ovvero ai soft bait. L’obiettivo di fondo è sempre lo stesso: le esche artificiali rigide, così come quelle morbide, mirano a incuriosire i pesci ai quali si sta puntando, imitando nel migliore dei modi possibili delle piccole prede piuttosto indifese e facili da catturare. L’attenzione dei produttori di esche artificiali è quindi tutta concentrata intorno alla capacità di creare delle riproduzioni fedeli – ma allo stesso tempo resistenti, maneggevoli ed economiche – di creature marine o lacustri di dimensioni tendenzialmente ridotte, e che, una volta messe in acqua, riescano a imitare in modo fedele il movimento tipico di un pesce spaventato o in difficoltà. Ma quando scegliere delle esche hardbaits, e invece orientarsi verso le softbait? Chiariamo questo concetto, e vediamo poi come procedere alla scelta delle esche siliconiche.

Hardbaits o soft bait?

Meglio le esche hardbaits o soft bait? Non si contano le persone che si pongono questa domanda prima di acquistare degli artificiali online o nel momento in cui viene preparata l’attrezzatura da pesca per il giorno seguente. Sulla differenza di base non dovrebbero esserci dubbi: gli hardbaits sono oggetti rigidi, in metallo, legno o plastica, utilizzati sia per la pesca in acqua dolce che per la pesca in acqua salata, sia da terra che per la pesca in barca. L’obiettivo della pesca con gli hardbaits è tipicamente un pesce famelico, attratto dal movimento e dal luccichio dell’esca, a qualsiasi profondità, dalla superficie al fondale.
L’esca siliconica, invece, si presenta morbida, tipicamente con la testa piombata per rendere il movimento più autentico. L’uso tipico del soft bait è la pesca dalla barca, non in superficie quanto a livello del fondale, per andare a sondare le profondità. Tra i pesci che si insidiano tipicamente con le esche in silicone sono il luccio perca in acqua dolce, la spigola, il dentice in acqua salata, e via dicendo .

Pro e contro dei soft bait

Per individuare i pro e i contro delle esche in silicone, partiamo dai vantaggi dalle colleghe rigide, ovvero dai pro degli hardbaits. Di sicuro tra i vantaggi di questi ultimi c’è la grande resistenza: difficilmente un predatore riuscirà a rovinare un hardbait al punto da renderlo inutilizzabile. Un altro punto forte è l’ottima capacità di queste esche di imitare l’avanzare di piccoli predatori, così da indurre la nostra preda ad avvicinarsi per dare un’occhiata da più vicino, e quindi ad attaccare. Non bisogna poi scordare la possibilità di rattling delle esche artificiali rigide, il che significa poter sfoggiare un’arma in più.
Quali sono invece i pro delle esche siliconiche? Ebbene, di certo la loro morbidezza li rende molto più efficaci e molto più manovrabili. Non si tratta più di un pezzo di metallo o di legno verniciato gettato in acqua, quanto di qualcosa con una struttura flessibile, che si muove davvero in base alle jerkate e alle correnti. Le esche in silicone riescono poi a nascondere in modo straordinario la loro natura di “esca”, con tasche per nascondere pesi e ami. In genere, inoltre, i soft bait costano meno degli hard bait.

Caratteristiche delle esche in silicone

Come procedere alla scelta delle esche in silicone? Come vedremo qui sotto, esistono tante tipologie differenti di soft bait, in cui la forma varia per imitare di volta in volta questo o quell’altro pesce. In linea generale, però, la forma tipica dell’esca in materiale siliconico è affusolata, così da esaltare le proprietà idrodinamiche tipiche dei soft bait. Le varie forme e gli espedienti usati nella realizzazione dell’esca mirano a replicare in modo convincente guizzi, movimenti e vibrazioni delle prede. Una particolare attenzione, per esempio, viene assegnata alla realizzazione delle code delle esche. Possiamo avere una coda dalla forma naturale, semplice, che si muove i conseguenza di strattonate abbastanza decide provenienti dalla canna, per avere il pieno controllo di quanto avviene sott’acqua. Ma ci sono anche delle code falciformi, che vibrano facilmente, o delle code compresse ad angolo retto, che funzionano bene per incuriosire i pesci più famelici.
Il tipico soft bait presenta poi dei pesci posizionati verso la testa, così da fare in modo che, qualsiasi sia il movimento impresso, la testa venga spinga sempre verso il basso, come avviene in natura.

Da non perdere:   Spinning dalla barca: tecnica e accessori necessari

Guida alla scelta delle esche siliconiche: le tipologie

Basta dare un’occhiata al nostro e-commerce di accessori da pesca per capire che esistono tante tipologie differenti di esche siliconiche. È però possibile suddividere i soft bait in vari gruppi, ovvero:

  • Shad: le tipiche esche in silicone a forma di pesciolino, di misure diverse, perfetti per esempio per la spigola;
  • Vermi: esche soft bait a forma di vermi e vermoni, ottimi per le trote;
  • Cefalopodi: esche a forma di calamari e polipo;
  • Craw: soft bait a forma di gambero;
  • Grup: soft bait per l’acqua dolce con coda falciforme.

Ti è piaciuto l'articolo?

Clicca sulle stelle per votare

Media voti 4 / 5. Numero di recensioni 1

Nessun voto per ora. Sii il primo a valutare questo post.

Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.

Cosa ne pensi? Dicci la tua

Non hai inserito nessun commento
Inserisci il tuo nome prima di commentare

Contenuti che potrebbero interessarti

- -pubblicità - -

Accessori nautici e pesca sportiva

1 store online di accessori nautica e articoli per la pesca sportiva qualità: i migliori brand e tanto made in Italy, catalogo con più di 50.000 articoli.

Resta aggiornato


Su promozioni e novità riguardo il mondo della nautica.

Iscrivendoti accetti le condizioni generali e l'Informativa Privacy.
Ultimi articoli
00:23:14

Come fare Apnea Sicura: Tecniche Essenziali con Francesco Sena

Scopri i segreti della sicurezza in apnea nella nostra...

Sci nautico: guida per principianti per imparare a cavalcare le onde

Oggi torniamo a parlare di una disciplina sportiva sinonimo...

Scarpe da barca: i migliori brand

Quali sono le migliori scarpe da barca? O meglio:...

Nicolò e la barca di Simone Bianchetti in viaggio verso la Sicilia

Nicolò è giovane, è nato e cresciuto a Cervia...
Condividi