Epirb, che cos’è e come funziona : 3 ragioni per averlo a bordo

Questo articolo può letteralmente salvarti la vita! Ti spiegherò cos’è un EPIRB, come funziona e perchè dovresti averne uno in barca anche tu.

 

3 ragioni per possedere un EPIRB

Questo strumento può salvare la tua vita e quella dell’equipaggio in caso di emergenza

Allerta autonomamente le Autorità ovunque tu sia nel mondo

Saprai di poter contare sempre su un aiuto qualunque cosa succeda in navigazione

 

Cos’è un EPIRB

Innanzitutto EPIRB significa Emergency Position Indicating Radio Beacon che tradotto in italiano significa RadioFaro di localizzazione d’emergenza. In sostanza è un trasmettitore che, sfruttando la rete di Satelliti a copertura globale COSPAR-SARSAT, permette alla Guardia Costiera di localizzare e soccorrere un’imbarcazione che abbia lanciato il segnale di emergenza.

La rete di satelliti di cui sopra esiste dal 1982. Da quando questo apparecchio è diventato parte integrante delle dotazioni di bordo ha salvato la vita di più di 28.000 persone in 7.000 situazioni pericolose. L’EPIRB, in ambito marino, è considerato a tutt’oggi lo strumento più efficace in caso di situazioni sfuggite di mano.

 

Due Categorie di EPIRB

Esistono due categorie di EPIRB,  la Categoria I e la Categoria II. La differenza principale tra la prima e la seconda è principalmente una; in Categoria I l’EPIRB può attivarsi sia manualmente che per immersione, ed è uno strumento obbligatorio sulle navi professionali e sulle imbarcazioni da diporto battenti bandiera italiana abilitate alla navigazione senza limiti. La Categoria II è consigliata per le imbarcazioni da diporto e il radiofaro può essere attivato solo manualmente.

GME EPRIB Cat 1 e Cat 2

A sinistra un EPIRB Cat. I e a destra un Cat. 2

Anche se sembra strano che ad un privato venga consigliato qualcosa che non funziona automaticamente il motivo è piuttosto semplice e vado ad esplicarlo nel prossimo paragrafo.

Molti EPIRB oggi sono equipaggiati con la tecnologia SEA SWITCH, la quale consente un’attivazione automatica una volta immerso lo strumento in acqua. Inoltre molti modelli dispongono di un GPS integrato che, come vedremo, è la migliore soluzione da avere a bordo.

Entrambe le Categorie dispongono di una funzione di self-test atta a verificare che il dispositivo funziona e che le batterie sono in buono stato. Molte batterie degli EPIRB hanno una durata di 10 anni!

 

Come funziona un EPIRB

Categoria I e Categoria II si equivalgono in termini di potenza ma differiscono in quanto la Categoria I dispone di un guscio che normalmente viene installato all’esterno dell’imbarcazione. Nel momento in cui la barca affondando raggiunge i 4 metri di profondità, il gancio idrostatico presente all’interno del contenitore si attiverà permettendo all’EPIRB di risalire in superficie ed emettere il segnale di emergenza.

Anche le imbarcazioni da diporto possono installare questo tipo di EPIRB. Bisogna però ricordarsi di sostituire il gancio idrostatico ogni due anni, pena, la perdita dello strumento assieme alla barca.

Il gancio non ha un costo alto e non necessita di revisione ma è importante ricordarsi di rimpiazzarlo con uno nuovo ogni due anni.

Una volta attivato il segnale di Emergenza la posizione dell’imbarcazione verrà segnalata sulla frequenza 406MHz, designata a livello internazionale per l’uso in caso di pericolo.

Sistema EPIRB

 

Questo segnale consente grazie alla rete COSPARSARSAT di localizzare accuratamente l’EPIRB e identificare la nave in qualsiasi parte del mondo. Questi dispositivi sono rilevabili non solo dai satelliti COSPAS-SARSAT che sono in orbita polare, ma anche dai satelliti meteorologici GEOS geostazionari. Questi satelliti inviano alle autorità di soccorso un allarme istantaneo, ma senza informazioni sulla posizione, a meno che l’EPIRB non sia dotato di un ricevitore GPS integrato. Questo tipo di EPIRB con GPS sono in commercio dal 1998. Con questo strumento si può ridurre il margine di errore da 5 chilometri a soli 100 metri. Hanno un costo diverso ma in termini di sicurezza non c’è paragone.

Importante sapere però che, anche se la rete GEOSAR è la prima a ricevere il segnale di emergenza, senza GPS installato su EPIRB non può calcolare il punto da cui arriva il segnale. E, dato che invece la rete COSPAR-SARSAT ha copertura globale ma non continua, potrebbero volerci fino a due ore prima che le autorità vengano allertate dopodiché partiranno i soccorsi.

Da non perdere:   Nome per barca: consigli per scegliere

Recupero in Mare

 

Come installare un EPIRB

Installare questo strumento è relativamente semplice dato che sia la Categoria I che II dispongono di un supporto atto ad essere incluso in diversi punti della barca. Tieni a mente però che l’apparecchio deve essere posizionato in un punto facilmente accessibile in cui poterlo rimuovere in velocità e trasferirlo nella zattera o nel grab-pack.

Se invece è di categoria I assicurati che l’EPIRB non abbia sovrastrutture o altri ostacoli che gli impediranno di arrivare in superficie.

 

Attivazione EPIRB

Se l’apparecchio è un Categoria I si attiverà automaticamente. Altrimenti dovremo precedere all’attivazione manuale (ammettendo che non sia equipaggiato con tecnologia Sea-Switch; in tal caso si attiverà autonomamente.

In caso di abbandono dell’imbarcazione assicurati di rimuovere l’EPIRB dal suo supporto per portarlo con te sulla zattera di salvataggio.

Noterai una sagoletta avvolta sul corpo dell’EPIRB. Svolgila ed assicurala alla zattera. Una volta eseguito apri il sigillo e posizione l’interruttore su ON.

Non ostruire la parte superiore dell’EPIRB con il corpo o altro che possa interferire con l’invio del segnale. Questo apparecchio funziona al meglio galleggiando sull’acqua. I nuovi modelli sono anche equipaggiati con luce stroboscopica per facilitare le operazioni di recupero.

Ultima cosa da fare è attendere i soccorsi.

 

Acquistare un EPIRB

Puoi acquistare questo apparecchio QUI. Al momento dell’acquisto assicurati di avere il Codice MMSI dell’imbarcazione. Questo è lo stesso codice utilizzato dall’AIS. LEGGI QUI per saperne di più.

Ogni 5 anni la legge italiana prescrive la sostituzione della batteria. Ricordati che se acquisti un Categoria I devi sostituire il gancio idrostatico ogni due anni.

 

Su HiNelson troverai apparecchi di categoria I e II. CLICCA QUI per visionare i modelli di EPIRB disponibili e le loro specifiche.

 

Quando si pensa a questo strumento lo si ritiene indispensabile solo in lunghe navigazioni oltre la costa. Ma pensandoci bene un’emergenza può capitare ovunque, anche a poche miglia dalla costa. Se non si ha il tempo di eseguire una chiamata di emergenza l’EPIRB salverà la tua vita e quella del tuo equipaggio. Uno strumento utilissimo che vale sempre la spesa sostenuta!

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Scritto da
Fabio Portesan
Fabio Portesan
Navigo nel Mediterraneo con la mia famiglia dal 2017. Fino al 2021 ho sperimentato il vivere in barca in tutte le stagioni accumulando un po' di esperienza marina. VideoMaker per passione e scrittore per necessità realizzo video di cultura marinara e manutenzione nautica dedicati ad un utilizzo più consapevole della barca ed alla salvaguardia dell'ambiente marino.
  1. Buonasera, Ho comperato una imbarcazione con bandiera tedesca. Ho fatto il passaggio a bandiera italiana. Ora ho tutti i documenti ma dovrei registrare l’epirb con un codice di identificazione italiano. Voi potete farlo o dirmi chi lo può fare? Grazie. Paolo

    • Ciao Paolo, la scheda di registrazione per l’EPIRB viene normalmente rilasciata o compilata per la registrazione dal venditore dove si è acquistato l’EPIRB. Per la registrazione Italiana che viene fatta presso la Stazione Satellitare Cospas-Sarsat, l’apparato deve essere programmato fornendo i dati del proprietario, codice alfanumerico riportato sulla scheda di registrazione, codice MSSI e nominativo internazionale. L’MSSI è rilasciato dall’Ispettorato Territoriale del Ministero delle Comunicazioni del capoluogo di regione dove è iscritta la barca se imbarcazione immatricolata. Mentre il nominativo internazionale è rilasciato invece dal Ministero della difesa marina da richiedere alle Capitanerie di Porto.
      Detto questo è possibile cambiare registrazione dell’EPIRB solo con una nuova riprogrammazione. Si può far registrare un EPIRB acquistato all’estero con i protocolli di codifica previsti per l’Italia. Speriamo di essere stati utili, a presto!

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